Caro Carburanti, i Gestori chiedono l’immediato intervento del Governo

TASSE E SPECULAZIONE PORTANO IL PREZZO DEI CARBURANTI E DELL’ENERGIA ALLE STELLE.
I GESTORI CHIEDONO AL GOVERNO INTERVENTI URGENTI E L’IMMEDIATO RIPRISTINO DELL’ACCISA MOBILE GIA’ PREVISTA NELLA LEGGE FINANZIARIA 2008.

Dobbiamo tutti prendere atto della straordinarietà della situazione e non affrontarla con i metodi tradizionali: la forte speculazione -a quantità di petrolio e gas pressoché invariate, spesso governate da contratti a lungo termine con prezzi fissati in altro periodo- e l’isteria che caratterizza questa fase del mercato hanno fatti schizzare i prezzi così in alto.

Dobbiamo tornare indietro di 10 anni per trovare, nel 2012 un prezzo della benzina a circa € 1,90 e quello del gasolio a circa € 1,78. E non c’era alcuna situazione di conflitto o sanzioni a gravare sul mercato. Da sempre Accisa ed Iva compongono la parte maggioritaria del prezzo, sfiorando il 60% di quello pagato dal consumatore e non si può far finta di ignorarlo.

Ma, se questa situazione è insostenibile per i consumatori -usciti da due anni di pandemia- è ancor meno sostenibile per i Gestori che -indipendentemente dall’andamento del prezzo- continuano a percepire 3,5 €cent (lordi) su ogni litro di prodotto immesso nel serbatoio degli automobilisti, continuano ad assolvere un pubblico servizio essenziale pur in presenza di vendite in progressivo declino ed a sopportare i relativi costi connessi. Tutti elementi che stanno caratterizzando questa fase e che prefigurano un inesorabile fallimento delle gestioni medesime.

Di fronte a questa situazione che sconta l’assoluta incapacità dei governi che si sono succeduti nel tempo ad affrontare in termini di “sistema” la questione energia, confinando il tema alla residualità o utilizzandolo solo a fini “propagandistici” per riaffermare la transizione ecologica, ci vuole una presa di coscienza collettiva che riporti il tema della sicurezza energetica al primo posto nell’azione politica per evitare di ricadere, sempre e comunque, nell’incertezza. Per le famiglie, per l’industria e per il terziario.

I Gestori, in attesa che si sciolgano i nodi dell’ammodernamento e del rilancio di un comparto che appare, oggi più che mai, essenziale al Paese ed alla sua economia, chiedono che il Governo intervenga immediatamente dando applicazione a quanto previsto dalla L. 244/07, in tema di Accisa Mobilie (o anticiclica) che consente , da una parte, di sterilizzare gli aumenti dell’Iva (già oggi maggiori di 3,00 €cent/lt. rispetto solo a due mesi fa’) e, dall’altra, di creare un minimo di stabilità per famiglie ed operatori economici.

In attesa che arrivino dal Governo i segnali richiesti i Gestori, nel tentativo di arginare l’aumento vertiginoso dei costi a margini invariati, a partire dalla giornata di Lunedì 14 Marzo terranno spenta l’illuminazione degli impianti in modalità Self-service durante le ore notturne.

Altre iniziative, in caso contrario -conclude il comunicato stampa- verranno valutate nei prossimi giorni per salvaguardare il mantenimento dei livelli occupazionali degli oltre 22 mila distributori di carburanti e di un settore al servizio del Paese e dei cittadini che dà lavoro ad oltre 100 mila famiglie.

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oleoblitz
oleoblitz
2 anni fa

ma smettetela….non è più come una volta…adesso se fai anche sciopero non crei nessun disagio, anzi fallisce prima il gestore (già è messo male)…con tutti gli impianti ghost che ci sono, con tutte le pompe bianche, con tutti i retisti e privati e supermercati vari…cosa vuoi che freghi agli automobilisti se TU povero gestore fai sciopero, si mettono a ridere e vanno negli impianti dove non c’è un gestore(pincopalla) che fa sciopero…..come si stava meglio una volta…..sigh!!!!!!!!!!!!

Alex
Alex
Rispondi a  oleoblitz
2 anni fa

Mi meraviglia che uno come te che sbandierava la riduzione degli impianti già da quando eravamo bambini ora ragiona così.
Con lo sciopero il disagio non devi crearlo agli automobilisti, ma alla tua stessa compagnia che su di te ci lucra .
Il disagio lo crei x tutte quelle persone inutili nell’interno della tua compagnia che mangiano grazie a te.
Il disagio lo crei perché vai a dissuadere tutti quei programmi e conti che quei soggetti inutili della tua compagnia hanno programmato su di te.
Il disagio lo crei perché così non finanzi più quelle politiche inutili e fallimentari fatte con il denaro e il sacrificio del gestore.
A questo serve lo sciopero.

pippo
pippo
Rispondi a  Alex
2 anni fa

Finalmente qualcuno capisce lo sciopero va fatto contro le compagnie che ci stanno marciando alla grande con la scusa della guerra ,del caro petrolio !!! Il petrolio è già arrivato tempo fà a 150 dollari ,ma il gasolio non è mai arrivato a 2 euro !!!!Quindi ?
E in risposta a altri .Se avessimo scioperato quando era necessario ,non avremmo ne pompe bianche ,ne GDO ,,,retisti privati
.Siccome i benzinai sono solo capaci di lamentarsi e trovare tutte le scuse per non fare nulla ,SI ARRANGINO !!!! Chi avrà soldi e palle reggerà gli altri ? ristrutturazione delle rete SALUTI

antonio
antonio
Rispondi a  Alex
2 anni fa

Guarda che la compagnia sopravvive molto più a lungo di un qualsivoglia gruppetto di gestori di qualsiasi colore.
Voglio vedere se fate incazzare clienti, compagnie e governo come non vi vengono a prendere a casa.
Comunque se ci tenete scioperate subito, senza indugiare.
Andiamo alla conta