(Teleborsa) – A settembre il mercato dell’auto conferma la ripresa già avviata ad agosto dopo 13 mesi consecutivi di flessioni. Il dato del mese – aggiornato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili dopo quello provvisorio pubblicato lunedì – indica infatti 110.976 immatricolazioni, con una crescita del 5,4% rispetto alle 105.318 unità di settembre 2021. Nei primi nove mesi le auto nuove immatricolate salgono a 976.055 unità, ma rispetto allo stesso periodo 2021 resta una perdita di circa 190.000 vetture, ossia un calo del 16,3%.
“Con una buona dose di ottimismo si può prevedere che il 2022 si chiuderà intorno a quota 1.200.000 immatricolazioni, un livello da fine anni ’60 del secolo scorso. Come si può ritornare ai giorni nostri? Al momento nessuno lo sa”, si legge nella nota di commento del Centro Studi Promotor.
Tra le alimentazioni, alla crescita del motore a benzina (27,2% di quota nel mese, +2,2 p.p., e 27,8% nel cumulato) si affianca un incremento del diesel che, invertendo il trend di flessione dei volumi, si posiziona al 19,3% di share, in linea con lo scorso anno (20,3% nei 9 mesi). Leggera contrazione per il Gpl che rappresenta l’8,7% del mercato, quota in linea con l’8,6% del cumulato. Il metano conferma la tendenza di pesante flessione, fermandosi allo 0,6% di rappresentatività (0,9% nei 9 mesi). Nonostante gli incentivi, le vetture plug- in con il 4% confermano la seconda quota peggiore da febbraio 2021 (5,0% in gennaio-settembre) e le BEV si posizionano al 4,5% (3,6% nel cumulato). In crescita dinamica le ibride che si posizionano al 35,7% del totale (33,8% in gennaio-settembre); con un 9,1% per le “full” hybrid e 26,6% per le “mild” hybrid.
Commentando i dati di settembre il presidente di Unrae, Michele Crisci afferma: “La forte flessione della quota di auto plug- in scese a settembre al 4% (la seconda più bassa dell’anno) e l’appiattimento di quella delle elettriche pure al 4,5% (dimezzando quasi l’8% di settembre 2021), è un chiaro indice del definitivo esaurimento dell’effetto incentivi 2021 e del fatto che gli incentivi 2022 non siano ancora a pieno regime dopo 3-4 mesi dall’attivazione della piattaforma”.
Fonte: La Repubblica
Come si spiega questo incremento di vendita auto che piangono tutti non riescono a pagare le bollette ma si comprano l’auto nuova 🤣🤣🤣