Buon Natale Benzinaio

…”Ho conosciuto molti di loro, ho visto le loro mani mangiate dall’artrosi per il freddo, ho visto divise ricucite con cura dagli strappi del tempo ma indossate con assoluta dignità, gli ho visti pulire il piazzale dalle foglie portate dall’autunno e spalare la neve da inverni troppo freddi, ho visto i loro visi cotti dal sole e t -shirt dei figli portate insieme ai pantaloni della divisa….

Li ho conosciuti mentre le bollette delle utenze insieme allo scarico dei carburanti svuotavano le loro tasche, mentre cercavano con gli occhi nuovi clienti, con gli occhi di chi è nato e cresciuto in un piazzale carburante e si è sempre SENTITO l’imprenditore di Se Stesso, li in quello spazio non loro ma che gli apparteneva dentro più della loro casa, dove hanno investito sogni e mutui in quelle quattro pompe ops…erogatori”…

…”Con quella professionalità che ti ha fatto conoscere tanti clienti che poi sono diventate persone, che con rispetto per le loro piccole manie sull’ auto e la tua professionalità hai fidelizzato più di una qualunque carta fidelity giorno dopo giorno con anni di assoluta dedizione.

Quella professionalità che ti ha fatto conoscere mamme che vanno di fretta a portare il figlio a scuola, manager che non si staccano dal cellulare ma tu sai già “quanto”, ragazzi che vengono prima con lo scooter e poi con la macchina orgogliosi della loro indipendenza .nonnine che a distanza di anni non sanno ancora se la loro auto va a diesel o benzina, ciclisti che hanno sempre le ruote sgonfie, di tutti loro hai conosciuto momenti belli e brutti, bastava un solo tuo sguardo per capire; tra un buongiorno e quanto faccio in quei 3 minuti di rifornimento ti prendevi cura di loro.

A tutti loro infreddolito hai fatto gli auguri di Natale e poi li hai rincontrati tra le vie del centro tra un pacco rosso ed una tazza di cioccolato caldo, hai sorriso ai tuoi clienti, ti sei guardato attorno e loro… ognuno di quei clienti ti ha augurato BUON NATALE eppure non avevi la divisa, ma ti hanno riconosciuto.”…

…”AUGURI A TE, incrocia ogni sguardo ritorna a vivere il tuo piazzale mentre la neve cade, la pioggia bagna e il sole scalda perché il tuo valore rimarrà unico, continua a dare valore al tuo valore di persona professionale sempre e per sempre, e scusa se io ancora ti chiamo Benzinaio”…

Angelica Perini

BUON NATALE!!!

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mario
mario
1 anno fa

buone feste a tutti ,il mio è l’ultimo natale l,anno nuovo vita nuova con qualche rimpianto

oleoblitz
oleoblitz
1 anno fa

belle parole ma con le parole non si mangia! purtroppo si sta esaurendo questo lavoro, non per colpa nostra…ci hanno affamato, talmente tanto che non se ne può più…veramente eroi chi continua ad esistere e resistere…ragazzi auguroni a tutti…!!!

Nicola
Nicola
1 anno fa

Auguri a tutti !!

Giovanni
Giovanni
1 anno fa

Auguri Gestori Italiani

Alex
Alex
1 anno fa

Belle parole, degne di un film Natalizio Americano (noi siamo abituati hai cinepanettoni).
Parole che per una persona empatica sono le stesse che si possono sprecare per un clochard. Parole di pietà che a Natale usano tutti.
Chi li usa x apparire più buono,
chi li usa x appannare i propri peccati,
chi li usa x supplicare il perdono,
chi x mostrare la propria sensibilità
i politici persino x confondersi con i problemi della plebe.
In ogni caso l’incantesimo scompare il 7 Gennaio.
N.B. Ringrazio Angelica Parini x le belle parole dedicate a questa miserabile figura senza identità, la mia non vuole essere un offesa nei suoi confronti nè altro.
E’ solo un modo di essere severo verso una società dove ogni uno crede che il prossimo non vede. TV, istituzioni, stato, politici, popolo, sindacati.
Se uno solo dei soggetti citati si salvava, non avrebbe avuto senso un articolo come questo.
Buon Natale a belli, brutti e cattivi.

Francesco
Francesco
1 anno fa

Auguri a tutti i gestori d’Italia ma purtroppo per colpa di qualcuno che si è prostituto la categoria è al collasso qualcuno che prima si occupava di prosciutti e salami voleva fare il furbacchione ma Caro l…..e Pinuzzo con me lo avete preso LETTERALMENTE nel bocciolo svegliatevi perché non siete in grado di rappresentare una categoria io ho sempre detto che uno a una certa età si deve levare dalla palle e lasciare spazio a i giovani anche perché sopra i 60 anni non si è più in grado psicologicamente di fare il dirigente comunque buone feste.

Gestore stufo
Gestore stufo
Rispondi a  Francesco
1 anno fa

Spazio ai giovani? Agli stessi giovani che firmano qualunque fregatura gli proponga l’Acr e si prostituiscono in cambio di 5 millesimi in più? Qui una piccola compagnia ha proposto di fare tutto servito in cambio di 5 (cinque) millesimi in più. Sfanculati dai gestori più anziani ma accettati con entusiasmo da quelli più giovani.