Trovato accordo sugli e-fuel tra UE e Germania. Sconfitta la proposta Italiana

L’amarezza dell’italia nelle parole di Squeri che ha definito l’accordo tra Germania e UE “semplicemente intollerabile” e destinato a danneggiare l’Italia e tutta l’Europa.

L’Unione Europea e la Germania hanno raggiunto un accordo sull’utilizzo degli E-Fuel come alternativa ai combustibili fossili per i motori endotermici. Questo accordo permetterà ai veicoli dotati di motori endotermici di essere immatricolati anche dopo il 2035, limitando i danni economici al settore automotive. Gli E-Fuel sono carburanti sintetici prodotti a partire da acqua e CO2 atmosferica, e sono carbon neutral, cioè non contribuiscono all’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera.

L’Italia aveva invece proposto l’utilizzo dei biocarburanti, cioè combustibili prodotti a partire da fermentazione di sostanze vegetali, ma questa proposta è stata scartata in favore degli E-Fuel. Questo ha suscitato l’amarezza del responsabile del Dipartimento Energia Luca Squeri, che ha definito l’accordo tra Germania e UE “semplicemente intollerabile” e destinato a danneggiare l’Italia e tutta l’Europa.

La decisione della Germania di puntare sugli E-Fuel è stata accolta con soddisfazione dal ministro dei trasporti tedesco Volker Wissing, che ha sottolineato come questo accordo permetterà ai veicoli dotati di motori a combustione di essere immatricolati dopo il 2035 solo se utilizzeranno esclusivamente carburanti neutri in termini di emissioni di CO2.

In conclusione, l’accordo tra Germania e UE sull’utilizzo degli E-Fuel come combustibile alternativo rappresenta una soluzione efficace per limitare le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e consentire l’utilizzo di veicoli dotati di motori endotermici anche oltre il 2035. Tuttavia, l’esclusione della proposta italiana sui biocarburanti ha sollevato preoccupazioni riguardo alle possibili conseguenze economiche e ambientali per il Paese.

Gli e-fuels sono combustibili sintetici che si ottengono a partire da acqua e CO2 tramite un processo piuttosto energivoro che prende il nome di elettrolisi. Cercando di semplificare al massimo, possiamo dire che l’energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili viene usata per ricavare idrogeno dall’acqua. Questo viene poi combinata con la CO2 atmosferica per ottenere idrocarburi. Si tratta di combustibili “carbon neutral” perché la CO2 emessa dalla combustione è la stessa che era già precedentemente presente in atmosfera.
I biocarburanti o biofuel invece si producono dalla fermentazione di sostanze di origine vegetale come oli vegetali, mais o soia – tanto per fare qualche esempio.

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Alex
Alex
1 anno fa

 Questo ha suscitato l’amarezza del responsabile del Dipartimento Energia Luca Squeri, che ha definito l’accordo tra Germania e UE “semplicemente intollerabile” e destinato a danneggiare l’Italia e tutta l’Europa.
Alcuni gestori Italiani apprendono con soddisfazione la dichiarazione di Luca Squeri, …..fino a poco tempo fa pensavano di essere indifeso mentre ora dalle parole hanno capito di avere qualcuno al loro fianco.

pippo
pippo
1 anno fa

Qualcuno pensa ci sia ancora spazio per i gestori come annunciato nelle varie assemblee dei manager delle compagnie petrolifere sul futuro degli impianti carburante ??O ci vogliono solamente far stare buoni ?Da questi accordi si capisce benissimo che 20 MILA P V non possono vivere ,ne sopravvivere ,forse una minima parte sopravvivrà avendo altre fonti di reddito ,perlopiù privati ,Naturalmente in questo lasso di tempo non ci saranno investimenti sul nuovo ,grosse ristrutturazioni ,scarsissime manutenzioni Logico Vorrei umilmente consigliare al sindacato e ai colleghi di approfittare di questo breve periodo , prima della fine ,di impegnare il tempo per fare portare a casa il più possibile ,come le formichine Cosa ? Pretendendo più margine !!! dalle compagnie ,pretendendo dal Governo e dalle compagnie un indennizzo per le chiusure Lasciando le altre discussioni a chi le vuole fare ,tanto tra qualche anno andranno a scemare da sole Che il sindacato si concentri su questo ,tutto il resto sono solo chiacchere e politica che ai gestori non servono

Sal
Sal
1 anno fa

L’europa (volutamente minuscola) non sa fare niente..tranne che esercitare il masochismo su se stessa…. Il resto del Mondo..Cina, USA, India..se ne fotte della transizione ecologica e ci sputa sopra…quando saremo invasi da veicoli elettrici cinesi e le bollette energetiche saranno fuori controllo…non sarà solo il destino di un manipolo di gestori a svanire…ma di tanti europei..ne vedremo (forse) delle belle…

Dix
Dix
1 anno fa

Questi nuovi cartelli a cosa serviranno? se poi il carburante scomparira’\
a buttare soldi a nostre spese?