Scoperta evasione da un milione e mezzo di euro nel settore dei carburanti

Il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Livorno ha individuato un’ impresa del settore dei carburanti che deteneva due enormi cisterne piene di benzina senza piombo, per le quali non aveva alcuna documentazione attestante il regolare acquisto di carburante e relativa vendita.

Sono stati ricostruiti i quantitativi movimentati “in nero” negli ultimi 4 anni, in quanto la società ispezionata ha omesso di documentare le vendite di carburante con complessiva violazione di Iva dovuta per oltre 1,5 milioni di euro, a fronte di oltre 6 milioni di litri di benzina venduta senza rilasciare alcun documento fiscale. Le Fiamme Gialle hanno proceduto alla ricognizione del deposito e alla determinazione delle giacenze effettive di tutti i prodotti presenti nell’area commerciale ed al contestuale prelevamento dei campioni.

Il riscontro effettuato tra le quantità di prodotto giacenti nelle cisterne controllate ed i dati contabili riportati nei soli registri di carico e scarico carburanti ha evidenziato deficienze di prodotto, ben oltre il calo legale consentito dalla normativa vigente. Ulteriori approfondimenti hanno permesso di appurare che per le movimentazioni della benzina senza piombo, giacente all’interno di due enormi cisterne nell’impianto, non erano state emesse e non sono state esibite le relative fatture di acquisto e di successiva vendita. I militari sono comunque riusciti a ricostruire l’effettivo e reale carico/scarico del carburante mediante l’analisi della documentazione e di quanto rivenuto in sede di controllo.

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