Prezzi carburanti, le compagnie si impegnano a maggiori controlli sui gestori

Per chiudere l’istruttoria avviata in gennaio dall’Antitrust. Più vincoli nei contratti di gestione

Staffetta Quotidiana – Rafforzamento dei controlli da parte delle compagnie sui gestori per quanto riguarda l’esposizione dei prezzi praticati e la loro comunicazione all’Osservaprezzi. Si chiudono così le istruttorie avviate in gennaio dall’Antitrust nei confronti di IP, Eni, Q8, Tamoil ed Esso.

L’indagine, ricordiamo, era partita sull’onda delle polemiche sul rialzo dei prezzi per via della fine dello “sconto” sull’accisa, il primo gennaio. La Gdf aveva riscontrato irregolarità nella comunicazione ed esposizione dei prezzi presso alcuni punti vendita. Sulla base dei risultati dei controlli l’Autorità aveva avviato un’istruttoria. Le compagnie hanno quindi presentato alcuni impegni che sono stati accettati e resi vincolanti dall’Antitrust, che ha così chiuso le istruttorie.

IP si è impegnata a: introdurre specifici obblighi contrattuali nei futuri contratti standard di comodato (conformarsi al Codice del consumo, comunicare il prezzo praticato al Mimit ed esporlo correttamente); facoltà di IP di risolvere il contratto o di applicare una penale in caso di inadempimento del gestore agli obblighi di esposizione e applicazione corretta dei prezzi; procedura interna di controllo e monitoraggio delle condotte dei gestori, con verifiche a campione; implementazione di una piattaforma di whistelblowing per raccogliere in forma anonima le segnalazioni di comportamenti dei gestori; programma di formazione dei dipendenti in materia di tutela del consumatore.

Eni: sensibilizzazione sulla corretta pubblicizzazione dei prezzi del carburante attraverso il “Portale Gestori”; formazione obbligatoria per i gestori sul “Portale Gestori” in tema di pubblicizzazione dei prezzi e di trasmissione degli stessi all’“Osservaprezzi Carburanti”; rafforzamento delle misure di controllo, con accessi presso ciascun impianto almeno una volta ogni novanta giorni; procedura di contestazione e sanzionatoria; integrazione dei contratti con disposizioni sul rispetto da parte dei gestori della normativa a tutela dei consumatori; nuovo sistema automatizzato di comunicazione del prezzo praticato all’“Osservaprezzi Carburanti” tramite un collegamento fra il sistema gestionale dei gestori e quello di un fornitore con il quale Eni Sustainable Mobility sottoscriverà un accordo ad hoc.

Q8: controlli della direzione Vendite sul rispetto da parte di tutti i punti vendita delle normative vigenti in materia di comunicazione di prezzi dei carburanti; formalizzazione di una specifica procedura di contestazione di eventuali violazioni; individuazione delle azioni consentite dai contratti in essere per l’effettiva contestazione delle violazioni; per i nuovi contratti, obbligo di comunicare in modo corretto i prezzi dei carburanti alla clientela e alle autorità competenti; piano di comunicazione ad hoc attraverso il portale gestori che riepilogherà i comportamenti da tenere ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di corretta comunicazione dei prezzi.

Tamoil: clausola che obbliga il gestore all’osservanza del Codice del consumo, delle norme relative all’esposizione del prezzo e alla corrispondenza tra il prezzo esposto e il prezzo effettivo; procedure sanzionatorie in caso di violazioni con clausola risolutiva espressa in caso di inadempimento; invio ai gestori di una comunicazione per richiamare l’attenzione sulla normativa contenuta nel Codice del consumo e in materia di trasparenza dei prezzi; interventi di formazione e aggiornamento del personale commerciale; rafforzamento delle attività di controllo dell’operato dei gestori tramite arricchimento del mansionario del personale commerciale che effettua visite presso gli impianti e della relativa reportistica; clausola contrattuale che vincola il gestore all’osservanza della normativa in materia di comunicazione al portale, assistita da una procedura di richiamo e sanzionatoria; clausola che obbliga il convenzionato al rispetto della normativa e a segnalare a Tamoil contestazioni elevate ai gestori; rafforzamento delle attività di controllo dell’operato dei gestori.

Esso: inserimento nei futuri contratti del modello grossista di una clausola che prevede espressamente l’impegno dei Branded Wholesaler a conformarsi e a fare in modo che i gestori della rete dei BW si conformino al Codice del consumo e alla normativa applicabile in materia di trasparenza informativa dei prezzi di vendita al dettaglio dei carburanti; implementazione di misure di monitoraggio sulle condotte dei gestori della rete BW concernenti l’esposizione dei prezzi alla pompa, la comunicazione al Mimit dei prezzi nonché l’applicazione al consumatore finale dei prezzi effettivamente pubblicizzati.

Per gentile concessione di Staffetta Quotidiana 

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Giuliano
Giuliano
1 anno fa

Mi auguro che questo sia uno scherzo

Gio
Gio
1 anno fa

Bellissimo, tutti controllano i gestori, però gli utili le fanno le compagnie. Piangere e poco.

oleoblitz
oleoblitz
1 anno fa

i gestori sono veramente sotto attacco, qui gatta ci cova, cosa succede ??? ragazzi cosa succede ??? il prezzo di vendita dei carburanti…ma chi lo determina ??? noi con il nostro misero margine…rob da matt….

Gianluca Saba
Gianluca Saba
1 anno fa

Dopo aver letto questo vomitevole articolo, quello che viene dichiarata è una vera campagna di guerra, da parte dello stato e delle compagnie, nei confronti dei gestori, mi auguro che nelle prossime ore ci sia una strenua difesa della categoria, sotto attacco di questi lestofanti, delinquenti senza vergogna. Sindacati attendiamo Vs.reazione… altro che tavoli…

pippo
pippo
1 anno fa

E tutto questo per un CENTESIMO NETTO AL LITRO !!!!
Ho letto questo articolo ,e lo GIURO ;VE LO GIURO !!! a 60 anni ,ho il nodo allo stomaco .Sinceramente non per me ,ma per moltissimi colleghi che devono subire queste angherie e stare zitti E” inconcepibile che oltre ai soliti ,ci siano anche le compagnie che attaccano il proprio gestore ,quello che vende il LORO prodotto alle LORO regole ,che le fanno ingrassare come maiali al trogolo ,e si permettono di dire certe cose .LORO parlano di codice etico !!!!e pagano i gestori come schiavi !!!!LORO che dal contratto di comodato passano a contratti a 700 € al mese !!!!! Siamo all assurdo ,e qualcuno ancora dice che :ci sono altre forme di lotta non facciamo sciopero .No continuiamo a prenderlo nel culo ,anche da chi ci dovrebbe difendere
Lo dico e lo ripeto Caro sindacato e sindacalisti ma cosa vi serve per scatenare un casino !!! non vi basta essere noi e voi presi per il culo ? leggete i giornali ? Avete letto le affermazioni del ministro PICHETTO sulle ristrutturazioni ? Mi fermo anche perchè non ho parole ma solo rabbia

antonio
antonio
Rispondi a  pippo
1 anno fa

iniziamo la rivolta,dopo i tassisti,e autotrasportatori

antonio
antonio
Rispondi a  antonio
1 anno fa

sono usurai,con i nostri soldi