In seguito alla sentenza depositata il 23 febbraio dal Consiglio di Stato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato al settore carburanti l’invito di partecipare a un incontro il 20 marzo prossimo, dalle ore 11:30 alle ore 13:00, tramite modalità videoconferenza.
Non si conoscono ancora le ragioni specifiche di questa convocazione, ma con tutta probabilità sarà il risultato del lavoro svolto dagli uffici del MIMIT, i quali stavano lavorando alla riformulazione dell’articolo 7 del decreto sulla trasparenza, al fine di superare le osservazioni dei giudici.
Ricordiamo che il Consiglio di Stato ha bocciato l’aggiornamento del cartello sul prezzo medio dei carburanti da parte dei gestori annullando l’articolo 7 del decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 31 marzo 2023. La motivazione principale dietro questa decisione è stata l’osservazione che imporre ai Gestori l’onere di rendere noto il prezzo medio regionale attraverso un cartellone viene considerato irragionevole e sproporzionato rispetto alla limitata utilità per i consumatori. Il Consiglio di Stato ha, anche, suggerito al Ministero di valutare alternative per fornire informazioni trasparenti sui prezzi dei carburanti senza gravare eccessivamente sui Gestori. Una delle proposte discusse è l’uso di un QR code, che potrebbe essere posizionato sugli impianti e rimandare al sito del Ministero per consultare i prezzi praticati nella zona.
Farebbero meglio se discutessero dei margini da fame dei gestori,perché noi abbiamo una resa bassa con costi altissimi..non c’è la facciamo piu’!!!!!BASTA BASTA CON TUTTI QUESTI COSTI CHE DOBBIAMO AFFRONTARE VERGONA ITALIA