Errore durante il riempimento delle cisterne, decine di automobilisti danneggiati a Cerea

Un grave errore di rifornimento all’impianto ha coinvolto oltre venti automobilisti a Cerea e nei comuni limitrofi, causando danni significativi ai loro veicoli. Diesel al posto della benzina verde, e viceversa, è stato erogato al distributore Toil di via San Zeno, generando numerosi danni. Le riparazioni, in alcuni casi, hanno superato i mille euro, lasciando molti automobilisti alle prese con costosi interventi meccanici.

Le lamentele sui social, iniziate martedì e proseguite fino a mercoledì, hanno evidenziato problemi come spegnimenti improvvisi e motori che non reggevano il minimo. La causa è stata presto identificata: un errore nell’erogazione del carburante. Ma questo incidente mette in luce una questione più ampia, spesso trascurata: la “selfizzazione” spinta dei distributori.

Con l’aumento degli impianti self-service e la riduzione del personale qualificato (il Gestore) , gli errori come quello avvenuto a Cerea diventano più frequenti. La mancanza di supervisione e assistenza aumenta il rischio di problemi tecnici o logistici, come il rifornimento errato. In un distributore tradizionale, la presenza di operatori avrebbe probabilmente evitato un incidente di questo tipo.

Infatti, l’automazione crescente e la riduzione del servizio assistito comportano una serie di rischi che potrebbero rivelarsi costosi per gli automobilisti. Errori come quello avvenuto a Cerea, con carburante sbagliato erogato per ore, dimostrano che la mancanza di personale qualificato e di controlli umani può avere conseguenze gravi per i consumatori.

I rappresentanti di Toil, dopo essere stati contattati dai carabinieri, hanno ammesso l’errore e si sono impegnati a coprire i danni causati ai veicoli. Il distributore è stato nel frattempo riparato e ora funziona correttamente. Tuttavia, la questione solleva dubbi sul modello di gestione dei distributori, che privilegia l’automazione a scapito del controllo e della sicurezza.

Massimiliano Giordano, direttore commerciale di Toil, ha dichiarato: «Siamo dispiaciuti per quanto accaduto e ci scusiamo con la clientela. L’incidente è stato causato da un errore durante il riempimento delle cisterne da parte dell’autista. Ora l’impianto è pienamente efficiente». Le richieste di rimborso saranno accettate tramite l’indirizzo mail dell’azienda, con fatture di riparazione e targa del veicolo.

Gli automobilisti danneggiati possono richiedere il risarcimento inviando la documentazione all’indirizzo mail info@toil.it. Le persone dovranno allegare le fatture del meccanico e, se disponibile, del carro attrezzi, insieme alla targa del veicolo. Non è obbligatorio, ma consigliato, allegare anche la ricevuta del distributore, dato che le telecamere del distributore possono comunque verificare i rifornimenti effettuati nel periodo dell’errore.

L’incidente di Cerea è solo uno dei tanti episodi che evidenziano i rischi legati alla selfizzazione dei distributori. Ridurre il personale a favore dell’automazione può abbassare i costi anche se un Gestore guadagna solo mediamente 3,5/4 centesimi al litro, ma si espone i consumatori a problemi di questo tipo. La speranza è che l’errore di Toil serva da monito per un’industria sempre più automatizzata, ma che non dovrebbe dimenticare l’importanza del controllo umano e della sicurezza per i clienti.

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anonimo
anonimo
4 mesi fa

Poverino l’autista che ha scaricato erroneamente il carburante….

SALVATORE
SALVATORE
4 mesi fa

Giusto cosi come ha fatto questa piccola compagnia, visto che è un impianto selfizzato senza l’omino dal costo udite udite di 3,5 centesimi al litro lorde che tanto male ha fatto in questi ultimi anni a quei miserabili delle compagnie petrolifere e che fanno di tutto per buttare fuori quei quattro sfigati che ancora sopravvivono sugli impianti!!!!

Ant
Ant
Rispondi a  SALVATORE
4 mesi fa

Ma si puo’ campare con 3,5 cent.
Tolte tutte le utenze da pagare si va in perdita.Ma vogliamo capirlo o oppure facciamo i finti tonti,quando impongono noi dobbiamo dire no,che le compagnie aumentino a retisti il prezzo all,ingrosso invece di vendere nei vari Conad a prezzi bassi.

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Ant
4 mesi fa

Lo chiamano progresso non servite più vi abbiamo tenuto sugli impianti fino a che servivate alla nostra causa adesso siete di impiccio non servite più fuori dai C……..e non c’è nulla da fare accordi contratti comodato via via si butta tutto nella monnezza come la spazzatura…..e ti dico questo che”: il potere logora chi non c’è l’ha” questa frase di un noto politico del passato cosa significa che gli ideali sono una gran bella cosa, ma è il potere che decide ???..