Benzinai: sciopero nazionale in standby per sostenere la mediazione del Governo

La decisione del Governo di incaricarsi di una opera di mediazione tra le diverse posizioni espresse dal settore, è fatto nuovo e che i Gestori ritengono debba essere incoraggiato.
Così le Organizzazioni di categoria -Faib, Fegica e Figisc/Anisa- in una nota congiunta, diffusa al termine della Assemblea dei gruppi dirigenti tenuta oggi a Roma, per valutare le iniziative da assumere nell’ambito della vertenza che vede i Gestori opposti agli industriali del petrolio.

La pretesa delle compagnie petrolifere -prosegue la nota- di tenere in ostaggio l’intera riforma che il settore attende da decenni, con il solo scopo di conservare la propria rendita di posizione oltre a precarizzare i rapporti di lavoro e sottrarre ai Gestori diritti e tutele previste dalle leggi, sarà contrastata con tutti i mezzi, giuridici e sindacali, che le norme mettono a disposizione della categoria.
E tuttavia la categoria intende sostenere il compito assunto dal Governo, sospendendo la proclamazione formale dello sciopero nazionale sia su rete ordinaria che autostradale, proprio per consentire un estremo tentativo di riportare nel recinto della piena legalità anche i comportamenti delle compagnie petrolifere più retrive.
A questo scopo -conclude la nota sindacale- le Organizzazioni di categoria annunciano che, già nelle prossime ore, metteranno a disposizione del Mimit una proposta articolata di mediazione.

Sottoscrivi
Notificami
guest
6 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti
Tony
Tony
27 giorni fa

Ma che volete sperare dal governo,tempo perso!!!
Non farà ‘ niente qui in Italia si perde solo tempo,perche’ ci sta’ troppa gente che vuol comandare allora non si arrivera’ a niente !!!Spero di sbagliarmi ma vedo nero,

SALVATORE
SALVATORE
27 giorni fa

Parole parole soltanto parole parole per noi!!! ve la ricordate la canzone che diceva cosi…e diciamo che racchiude molto bene la nostra situazione, io mi sono ascoltato quasi tutto il video del confronto ma una cosa è certa che comunque vada ne usciremo ridimensionati in quanto sara un accordo al ribasso per il semplice motivo che le posizioni sono cristallizzate e che le compagnie non accetterano più il vecchio contratto di comodato e questo è molto chiaro anche perchè nella discussione è stato evidente e palesato …. non vogliono più i gestori con i loro diritti non è più immaginabile un ritorno al passato ma questa roba è risaputa quante volte ne abbiamo parlato sui post precedenti, e poi lo scetticismo è stato ribadito durante l’incontro il sindacalista che a preso la parola Roberto e non ricordo il cognome ha affermato che il tentativo va comunque fatto ma che per la riuscita la vedeva molto dura!!!! concludo dicendo che se qualcuno trova qualcosaltro da fare è meglio perchè qui è ….Finita!!!

Nik
Nik
25 giorni fa

Hanno fatto bene a temporeggiare e a dare una possibilità di mediazione al governo, anche perchè secondo voi cosa si riesce ad ottenere con il solito sciopero? secondo voi ha ancora senso a chiudere con tutti gli impianti ghost che ci sono nei dintorni? Bisogna avere il coraggio a guardare in faccia alla realtà.

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Nik
25 giorni fa

Fare uno sciopero contro le compagnie e una roba controproducente solo per il fatto che non siamo stati mai uniti neanche negli anni passati dove il mercato era composto da impianti costituito soltanto dalle sette sorelle cosi chiamate da” Enrico Mattei” ed ora non è più cosi il mercato attuale è uno spezzatino….e quindi sarebbe un buco nell’acqua senza raggiungere l’obbiettivo o lo scopo che si vuole raggiungere!!!! e come quel tale che per fare un dispetto alla Moglie si taglia le palle????

Stefano v
Stefano v
Rispondi a  Nik
13 giorni fa

tu cosa proponi al posto dello sciopero ?

Salvatore
Salvatore
Rispondi a  Stefano v
9 giorni fa

Lo sciopero serve soltanto se si raggiunge l’obbiettivo altrimenti è un buco nell’acqua….a questo punto ti rispondo come rispose il sindacalista parlando difronte ai gestori nella riunione ultima che si è svolta a Roma… che il tentativo va fatto cercando un accordo ma senza nutrire grandi speranze in quanto anche lui era molto scettico, per un motivo molto semplice si fa la guerra se si ha un esercito altrimenti si soccombe!!!!