Nessun disservizio per gli automobilisti in transito sulla rete autostradale nel periodo compreso tra il 27 e il 31 dicembre. È questo l’esito del tavolo tecnico di confronto che si è svolto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le associazioni di categoria dei gestori degli impianti di rifornimento carburanti presenti nelle aree di servizio autostradali.
L’incontro era stato convocato per affrontare le ragioni dello stato di agitazione proclamato da Faib, Fegica e Anisa, inizialmente previsto per una durata di 72 ore e che avrebbe potuto avere ripercussioni sul servizio in uno dei periodi più delicati dell’anno per la mobilità. Il confronto, tuttavia, ha consentito di individuare un percorso condiviso che ha portato alla sospensione dell’agitazione, scongiurando qualsiasi impatto sull’utenza.
Al centro del dialogo, le criticità strutturali e occupazionali che interessano le gestioni autostradali, in un contesto segnato da profonde trasformazioni del settore e da equilibri economici sempre più fragili per le imprese di gestione. Proprio per questo, al termine della riunione, le parti hanno concordato di proseguire il lavoro all’interno del tavolo tecnico, con l’obiettivo di studiare misure in grado di salvaguardare i livelli occupazionali e la continuità delle imprese, nel pieno rispetto delle norme vigenti.
La decisione di sospendere formalmente lo stato di agitazione è stata comunicata anche alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con una lettera indirizzata a Palazzo Chigi. Nella comunicazione, le Federazioni spiegano che la scelta è maturata a seguito del tempestivo intervento della Direzione Autostrade del MIT e, in particolare, dell’iniziativa del Direttore Generale, ingegner Sergio Moschetti, che ha incontrato una rappresentanza sindacale assumendo l’impegno di avviare immediatamente un tavolo negoziale.
Un passaggio che le organizzazioni dei gestori hanno accolto con apprezzamento, riconoscendo il ruolo svolto anche dagli uffici della Presidenza del Consiglio nel favorire l’apertura del confronto. Le Federazioni hanno ribadito la volontà di contribuire in modo costruttivo ai lavori del tavolo, con l’obiettivo di affrontare non solo le criticità emergenti ma anche quelle di prospettiva, in un segmento strategico della mobilità nazionale come quello delle aree di servizio autostradali.
Per ora, dunque, nessuna interruzione del servizio e un impegno comune a proseguire il dialogo. Resta ora da verificare se il confronto avviato saprà tradursi in soluzioni concrete e durature per un comparto che, da tempo, chiede regole più chiare e un equilibrio sostenibile tra esigenze di servizio pubblico, lavoro e impresa.
Comunicazione Presidenti Faib_Fegica_Anisa a Presidenza Consiglio Ministri su Autostrade 16.12.2025

Ma quale apertura al confronto!!!
Solo bla,bla,bla….
Prendono tempo.
Vogliamo fatti
Vogliamo fatti!!!!!!
Svegliatevi