La Guardia di Finanza di Verona ha sequestrato 100mila litri di gasolio per autotrazione, risultato contrabbandato, e denunciato alla competente Autorità Giudiziaria due persone. Una pattuglia del Nucleo di polizia economico-finanziaria scaligero ha fermato, nelle immediate adiacenze dell’Interporto, un’autocisterna della capacità di circa 30 mc uscita qualche minuto prima dall’area infrastrutturale.
Alla richiesta di specificare la tipologia di carburante trasportato, il conducente – un cittadino di origine napoletana 43enne dipendente di una ditta di autotrasporti della medesima provincia campana – forniva risposte evasive esibendo, peraltro, documentazione non idonea a provarne la legittima provenienza e, comunque, non in grado di attestare il trasporto di olio lubrificante come dichiarato dallo stesso soggetto.
Il caratteristico ed evidente odore proveniente dalla cisterna, il colore e la densità del prodotto, tipico del gasolio, unito agli altri elementi di discrasia permettevano di accertare come, in realtà, il carico non fosse costituito da olio lubrificante, bensì da gasolio per autotrazione, commercializzato illecitamente in evasione d’imposta.
Dichiarare che si tratti di olio lubrificante consente di sfuggire ai più stringenti controlli anche telematici previsti per la documentazione che scorta il trasporto del gasolio.
I finanzieri hanno approfondito ulteriormente i controlli nell’area inter portuale, rilevando la presenza di altri due serbatoi per autotrazione, della capacità di 35 mc ciascuno, che sarebbero dovuti essere prelevati di lì a poco a cura della stessa ditta di autotrasporti.
Anche in relazione a queste due cisterne, dichiaratamente contenere anch’esse olio lubrificante, i militari rilevavano le medesime irregolarità date dall’assenza di idonea documentazione giustificativa e da similari caratteristiche organolettiche del prodotto che lo riconducevano a gasolio.
L’automotrice, le tre cisterne e l’intero quantitativo di 100.000 litri di prodotto sono stati sequestrati; per il conducente del mezzo e il titolare della ditta di autotrasporti, invece, è scattata la denuncia alla competente Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di sottrazione al pagamento delle accise.