I Gestori carburanti Sardi delle diverse bandiere di tutta la Sardegna, da Teulada alla Maddalena, si sono autoconvocati per la prima volta domenica 30 marzo a Tramatza per discutere delle problematiche relativa al comparto carburanti.
Una prima e partecipata riunione che ha permesso la costituzione del Gruppo Spontaneo dei Gestori con l’obbiettivo di trovare soluzioni valide alle drammatiche condizioni economiche e la contestuale assenza di tutela da parte delle Associazioni di categoria.
I Gestori hanno denunciato con forza l’inadeguatezza del margine pro litro rimasto inadeguato rispetto ai sempre maggiori costi di gestione. Un margine rimasto fermo negli ultimi 17 anni, passato dalle 80 lire al litro ad una media di 2-3 centesimi al litro lordi inadeguato rispetto alle incombenze e compiti sempre più’elevati dati dalle Compagnie Petrolifere e dalle Istituzioni Governative.”
Il Gruppo Spontaneo dei Gestori “rivendica un MARGINE prò litro più’ elevato per garantire la continuità’ aziendale ed evitare la chiusura della attività’. Tale MARGINE viene individuato riconoscendo al Gestore € 100 al MC più’ iva , indicizzato e rivalutato annualmente in base al tasso di inflazione adeguandolo cioè al costo della vita rapportato ai costi di Gestione.”
Inoltre, nel documento di sintesi, si chiede di diminuire a livelli accettabili e di mercato il differenziale presente nella doppia corsia SELF-SERVITO che “crea delle condizioni sempre più’ inique sia per il Gestore che per il cliente, specialmente verso le categorie dei più’ deboli ( anziani, persone con disabilita’, e donne ), che si trovano con un differenziale che oscilla tra i 20 centesimi e i 40 centesimi tra SELF e SERVITO e dove le Compagnie Petrolifere sono le uniche che ne traggono benefici a discapito dei Gestori e dei Clienti.”
Le Compagnie Petrolifere, continua il documento, “in aperta violazione della legge n 27 del 2012 , riguardante (il prezzo concorrenziale nel mercato di riferimento provinciale), continuano ad imporci prezzi più’ alti mettendoci fuori mercato , forti del vincolo contrattuale di fornitura in esclusiva e quindi favorendo impianti in SELF H24, pompe bianche e Centri Commerciali (FORNITI DALLE COMPAGNIE PETROLIFERE]) creando dipendenza economica, pratica vietata dalle leggi europee ed italiane che violano gli accordi con le associazioni di categoria in aperto contrasto con la legislazione vigente.
RIEPILOGANDO IL GRUPPO SPONTANEO DEI GESTORI CHIEDE :
- MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE PER I GESTORI ;
- CONDIZIONI DI UN PREZZO COMPETITIVO NEL MERCATO DI RIFERIMENTO PROVINCIALE SIA PER I GESTORI CHE PER I LORO CLIENTI
- L’ABBANDONO DI POSIZIONE DOMINANTE E/0 DIPENDENZA ECONOMICA CON IL RICORSO ALLA PRATICA DI CONDIZIONI INIQUE E DISCRIMINATORIE
Il mancato accoglimento di queste richieste a far data dal 1° Maggio 2019 costringerà’ la categoria del Gestori ad attivare – previa informativa alle Prefetture – Le seguenti azioni a sostegno delle rivendicazioni :
- Tenere gli Impianti aperti senza carburanti ;
- Staccare tutti i collegamenti da remoto ;
- Disdire tutti gli accordi con le società’ petrolifere sul prezzo massimo fatti con le associazioni di categoria peraltro non rispettati ;
- Presentare ricorso alla Procura della Repubblica per provincia per spiegare le condizioni di posizione dominante e/o dipendenza economica oltre alle condizioni discriminatorie nei confronti dei Gestori e inique a discapito della clientela .
Complimenti!!! Continuate così che insieme siamo più forti!!!