Il cavaliere del non lavoro

Giovanni, dipendente costretto a fare sacrifici per una grande e ricca azienda
“‘L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro’. Così recita l’articolo 1 della Costituzione, mi chiedo se sia ancora attuale o ormai obsoleto. ‘Il lavoro nobilita l’uomo’, e ancor più nobili devono essere considerati quegli imprenditori che creano lavoro, ad alcuni di essi, ai più meritevoli, viene riconosciuta l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, per aver svolto opere finalizzate all’ elevazione economica e sociale dei lavoratori, contribuendo in tal modo all’ eliminazione dei divari esistenti”.

“Tali imprenditori illuminati ricevono l’onorificenza dal presidente della Repubblica Italiana su proposta del ministero dello Sviluppo Economico. Così è stato a giugno per il cavalier Ugo Brachetti Peretti, presidente di Italiana Petroli (già Api anonima petroli italiana) la cui azienda a marzo 2019 ha completato l’acquisizione della rete di distribuzione carburanti di TotalErg diventando il primo gruppo petrolifero italiano per numero di punti vendita con 5mila stazioni di rifornimento”.

“Oggi, a circa 4 mesi dall’acquisizione, lo stesso cavaliere del lavoro ha deciso di aprire la procedura di mobilità per 164 esuberi, i lavoratori di Italiana petroli saranno costretti a accettare un accordo di solidarietà il cui effetto sarà una riduzione del proprio stipendio fino al 36%. Sei anni fa, prima dell’acquisizione di TotalErg, l’azienda mise i lavoratori in solidarietà perché la situazione economica dell’azienda non era delle migliori, venne chiesto un sacrificio, e i lavoratori se ne fecero carico per 3 anni”.

“Dopo i primi 3 anni lo stesso accordo venne rinnovato per altri 3 anni perché forse la situazione economica non era ottima, e i lavoratori fecero nuovamente un sacrificio. Quindi Api poté permettersi di acquisire la rete TotalErg con un investimento di oltre 450 milioni di euro. La situazione economica è migliorata ma oggi come ieri viene richiesto un sacrificio ai lavoratori, con il consenso del ministero dello Sviluppo Economico, nonostante gli utili del gruppo siano i massimi che l’azienda abbia mai messo a bilancio”.

“A mio avviso dovremmo modificare l’articolo 1 della Costituzione: ‘L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sullo sfruttamento del lavoro’”.

Lettere a Concita De Gregorio – Repubblica

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anonimo
anonimo
5 anni fa

l italia,articolo ultimo della costituzione ultimo ma non x importanza,è una repubblica fondata sull in …..re gli onesti lavoratori !

anonimo
anonimo
5 anni fa

ugo brachetti peretti cavaliere del lavoro,matteo messina denaro allora santo subito!

Gestore Eni
Gestore Eni
5 anni fa

Che paese di merda…

Federica
Federica
5 anni fa

Purtroppo questo dimostra l’enorme divario, che aumenta sempre più, tra realtà, vissuta sulla propria pelle dai lavoratori e chi sta “in alto”. Dire che “La situazione economica è migliorata ma oggi come ieri viene richiesto un sacrificio ai lavoratori, con il consenso del ministero dello Sviluppo Economico, nonostante gli utili del gruppo siano i massimi che l’azienda abbia mai messo a bilancio” è a dir poco incredibilmente bizzarro. Ai dipendenti si è aggiunta una schiera di migliaia di gestori che vantano crediti da mesi, anche da anni. Con questi soldi hanno migliorato i bilanci? Complimenti! Non me ne vanterei tanto, sono convinta che prima o poi tutta verità verrà fuori e spero venga ritirato questo cavalierato, a mio parere ingiustamente ottenuto da tale Ugo Brachetti Peretti.

anonimo
anonimo
Rispondi a  Federica
5 anni fa

x le isituzioni contano :chi ha i soldi,chi blatera tanto,chi rende schiavi i lavoratori basta fare i numeri ,i rom i migranti un povero gestore è – di 1 m…a.

gestore ribelle
gestore ribelle
Rispondi a  Federica
5 anni fa

quel titolo di cavaliere del LAVORO lo danno a chi sa Rubare con artefizi e strategie .

anonimo
anonimo
5 anni fa

io gestore ip sono costretto a vendere al servito con prezzi proibitivi,ho litigi continui con i clienti come se dipendesse da me quando la compagnia impone il prezzo e lo sconto del s.s. se lo fa pagare dal cliente servito. ha capito mattarella che razza di cavaliere ha nominato.voi di g.c. giraye i ns commenti alla concita de gregorio xchè finchè restano a voi sono lettera morta.magari dateli anche alla redazione di report.

anonimo
anonimo
5 anni fa

l’articolo uno e stato modificato e vero che l’italia e una repubblica ma basata sulla raccomandazione

Tyrion
Tyrion
5 anni fa

I potenti hanno sempre depredato i deboli: questa è la prima regola per diventare potenti

Giuseppe
Giuseppe
5 anni fa

Bravo Gigino di Maio, regali i soldi degli italiani a una società che ne ha già tanti. Applauso anche a Mattarella…Prossimo Cavaliere del lavoro chi sarà? Fabrizio Corona?

Gestore
Gestore
5 anni fa

Complimenti ai sindacalisti…incapaci (o furbi?) come quelli che rappresentano noi

anonimo
anonimo
5 anni fa

spero che mattarella si legga sta lettera ed anche i commenti che ne sono seguiti:sono sicuro che conosce l apologo di menenio agrippa (tirato in ballo nei commenti) .

anonimo
anonimo
5 anni fa

ugo b. peretti ha risposto:le scelte sono state fatte in accordo con le parti sindacali.

Roberto Timpani
Roberto Timpani
Rispondi a  anonimo
5 anni fa

Noi sappiamo che in verità al momento non c’è alcun accordo. E noi abbiamo anche fatto un volantinaggio il 4 giugno per costruire una rapporto di solidarietà tra lavoratori e gestori. L’Italiana petroli con la minaccia dei licenziamenti vuole applicare il contratto di solidarietà ( economicamente è un vantaggio per l’azienda e i lavoratori avranno stipendi da fame per tre anni) nel mentre sta affamando le gestioni. E’ un disegno strategico chiaro che va fermato, ma ci vuole la forza di tutti.

anonimo
anonimo
Rispondi a  Roberto Timpani
5 anni fa

leggiti la risposta che brachetti a inviato alla lettera a c.di gregorio:in accordo con le rappresentanze sindacali.adesso sbattetela tu!

anonimo
anonimo
Rispondi a  anonimo
5 anni fa

timpani la ip si può prendere x il collo xchè i debiti nonostante gli utili ne ha ancora tanti ed anche il più piccolo degli impianti porta utili,non è in grado nè di averli chiusi nè in s.service.

anonimo
anonimo
Rispondi a  Roberto Timpani
5 anni fa

ma senza gestori o con pochi non va avanti xchè ha fatto utili ma x l acquisizione totalerg ha fatto una marea di debiti.

Alex
Alex
5 anni fa

Il lavoro nobilita l’uomo
e lo rende simile alla bestia.
X questa ragione il gestore viene trattato come una bestia,
sempre sotto lo schiaffo,
sempre sotto ricatto,
sempre escluso da ogni forma di protezione,
sempre escluso da ogni forma di tutela.
Voluto solo ed esclusivamente da uno stato volutamente assente.
Se serve nominare un cavaliere in Italia quello è sicuramente un gestore,
che nonostante tutto in silenzio continua a buttare il sangue dignitosamente senza sosta.

Giovanni
Giovanni
5 anni fa

Siamo indignati tutti noi lavoratori che per sei anni abbiamo fatto sacrifici per permettere ad api di diventare una grande azienda e il premio offerto per tale risultato è un accordo di solidarietà che permette all’azienda di decurtarci fino al 36% dello stipendio.
Siamo adirati con i Sindacati che hanno fatto poco o nulla per evitare questo scenario, e con il Ministero dello Sviluppo Economico che avalla tale accordo regalando, di fatto, soldi dei contribuenti a una azienda che ha milioni di euro di utili.
Vorrei chiedere al Ministro Di Maio se non sarebbe stato meglio dirottare tali risorse ad aziende in difficoltà, o utilizzare tali fondi per attrarre investitori e creare nuovi posti di lavoro

Siamo amareggiati infine nel vedere il presidente della Repubblica Italiana consegnare l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro a Ugo Brachetti Peretti, che percepisce i lavoratori della propria azienda più come costo di bilancio che come risorse che hanno permesso ad api di diventare il più grande gruppo petrolifero italiano.

Kazunori
Kazunori
5 anni fa

Per fortuna adesso e’arrivata Gaia,adesso risolvera’i nostri problemi…

max
max
5 anni fa

e una vergogna vedere queste scene gente che muore sul lavoro gente mantenuta con i nostri soldi gente che ti rovina la vita ammiro quelli che scappana da sto paese di merda !!!!

anonimo
anonimo
Rispondi a  max
5 anni fa

comunque cari colleghi gestori e triade il pesce grosso mangia quello piccolo ma…finiti i pesci piccoli?il pesce grosso deve ingrassare i pesci piccoli se vuole mangiare e restare grosso….

anonimo
anonimo
5 anni fa

i dipendenti e funzionari ip,come avevo detto sono solidali con noi gestori,gongolano di questa lettera a concita ed 1 in particolare mi ha detto senza ma anche con pochi gestori la ip non può andare avanti xchè ha fatto dei bei utili ma x l acquisizione totalerg ha fatto una marea di debiti:non ne può perdere 1 dei gestori xchè anche il + piccolo degli impianti porta utili.quindi tocca a noi adesso far schioccare la frusta e garantito che non ci molla.

Gestore non Ip.
Gestore non Ip.
Rispondi a  anonimo
5 anni fa

Il problema è che a troppi mancano gli attributi. Un ex collega totalerg ha battagliato anni per non fargli comandare i prezzi da remoto. Ha overato e non si è piegato, fino a quando ha potuto mandarli a cagare. Se tutti avessero fatto come lui, la vostra storia sarebbe stata diversa. Invece grazie ai firmotutto, lui si è trovato in cattiva luce e voi ora siete nella cacca.

nik
nik
5 anni fa

credo la verità si trovi analizzando nel dettaglio l’acquisizione di totalerg da parte di api. Api era in fallimento tecnico da anni e pur di non far saltare il banco e non incassare i debiti una cordata di banche con a capo Unicredit ha prestato altri soldi per sanare api e acquisire totalerg con la speranza di recuperare e fin ad oggi è stato produttivo aumentando i listini e marginado di più a scapito dei gestori e dipendenti con contratti sociali, ma domani non ci saranno più i gestori e i volumi, probabilmente a questo punto subentrerà un fondo estero che acquisterà per annullare i debiti ancora in essere….. non c’era e non c’è speranza senza intervento strutturale politico di ristrutturazione rete che non è mai avvenuto nonostante il pagamento del fondo indennizzi benzina……

anonimo
anonimo
Rispondi a  nik
5 anni fa

e quanto io ho sempre affermato:i debiti della api e dell acquisto totalerg li dobbiamo pagare noi gestori ed i dipendenti ,api sta facendo dei gran utili ma il debito è ancora troppo grosso e x adesso non si va fuori.nel frattempo noi gestori stiamo fallendo,il loro disegno è già stato prestabilito ed è noto a tutti in primis le istituzioni le banche e le parti sociali salvano l api e fanno morire i gestori!

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Prima i gestori, poi i dipendenti. Ricordate il film generazione 1000 euro, adesso devo o fare il sequel, generazione 500 euro.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Ricordate il film generazione 1000 euro, adesso faranno il sequel generazione 500 euro.

anonimo
anonimo
Rispondi a  Anonimo
5 anni fa

comunque ad oggi 1 delle intenzioni ip è non pagare i cali del 2018.fonte sicura funzionario ip mi ha detto che a u.b.peretti hanno dato un bel dividendo,ai dipendenti ip vogliono accorciare lo stipendio-2giorni alla settimana e probabilmente sarà venduta ad un fondo,quando le banca a ns spese sulle ns spalle e dentro le ns tasche saranno rientrate dal debito,nel frattempo non paga gli affitti ma li pretende dai gestori.