Manovra, Castelli: molte risorse da evasione Iva su carburanti. Lo ha detto Laura Castelli, viceministro all’Economia, intervistata a Radio anch’io su Rai Radio1.
“Non avremmo mai messo quel numero se non fosse concreto. Abbiamo lavorato per un anno per arrivare a questo punto, per avere delle norme ben chiare coordinate con la Guardia di finanza, con l’agenzia delle entrate con le Dogane sul tema dei carburanti, delle teste di legno, il famoso tema delle pompe bianche che politicamente non si era mai voluto affrontare: si stimano fino a 3 miliardi di rientri. Quella delle pompe bianche è un tipo di frode che viene fatta sui carburanti e agevola delle frodi sull’iva: parliamo di cifre superiori ai 30 miliardi. Puntiamo a recuperare molte risorse dall’iva”.
“Poi c’è l’evasione di tutti i giorni – ha aggiunto – e qui c’è la tecnologia che è dalla nostra parte. Questo è un governo che ha continuato a puntare sulla fatturazione elettronica. C’è lo scontrino elettronico che da gennaio parte per tutti gli esercenti”.
Allo studio anche una serie di incentivi ai pagamenti elettronici, Castelli ha detto: “stiamo studiando il meccanismo, con il cashback o con bonus sugli acquisti, come in Portogallo”.
Quindi ,se ho ben capito, le pompe bianche sono tutte delle associazioni a delinquere ,e quindi da domani avranno la GdF in casa ,e,sempre se non ho sentito male ,chiunque puo additare il gestore di tali Pompe come evasore Spero di aver sentito male ,non tanto per lo sbaglio ,ma da chi siamo amministrati questi non sanno nemmeno come è fatto un distributore