Caro Carburanti, l’Antitrust chiede informazioni alle compagnie petrolifere

L’Antitrust scende in campo di fronte ai rialzi dei prezzi dei carburanti.

“A seguito dello straordinario aumento dei prezzi della benzina e del gasolio che si è registrato negli ultimi giorni nonché delle numerose denunce ricevute”, l’Autorità ha notificato oggi, 18 marzo 2022, dettagliate richieste di informazioni alle maggiori compagnie petrolifere avvalendosi anche dell’ausilio della Guardia di Finanza.

L’obiettivo, spiega l’Autorità in una nota, “è quello di approfondire le ragioni di tali aumenti e, nel caso, valutare la sussistenza di spazi per un possibile intervento circoscritto soltanto all’ipotesi di un’eventuale violazione delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza”.

Come avvenuto nel corso dei primi mesi della pandemia, l’Antitrust, nell’ambito delle proprie competenze, sottolinea di essere “attenta a monitorare gli eccezionali incrementi di prezzo che si registrano a volte durante le fasi di crisi e a verificare che tali fenomeni non siano frutto di comportamenti restrittivi della concorrenza”.

Sottoscrivi
Notificami
guest
2 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti
Alex
Alex
2 anni fa

Illus.ma antitrust, l’ultima volta che c’é stato un vostro intervento dove avete accertato una speculazione delle compagnie, si è risolto tutto con lo scalpo dei gestori. VEDI : FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DEGLI IMPEGNI AI SENSI DELL’ART.14 TER DELLA LEGGE 287/90.
Numero del procedimento 1684 PREZZI DEI CARBURANTI RETE

pippo
pippo
2 anni fa

L Antitrust è un carrozzone di trombati vari ,che non serve a nulla se non far percepire un lauto stipendio ai propri dipendenti
Figuriamoci una compagnia petrolifera ,assistita dal fior fior di avvocati e consulenti si “sporca ” su certe intrallazzi
Invece di mandare la GdF a far da postino ,mandatela alla frontiera con la Croazia ,ne troverete delle belle