Il governo ha risorse per 900 milioni utili a prolungare la misura che scade il 21 agosto.
Tra le misure presenti nel Decreto Aiuti Bis c’è proroga del taglio sulle accise dei carburanti, che potrebbe fermarsi definitivamente al 20 settembre aggiungendo, quindi, un solo mese rispetto all’ultima proroga che ha fissato il taglio di 30 centesimi, Iva inclusa, al 21 agosto.
Si tratta della quinta proroga da marzo quando il governo Draghi tramite decreto ha introdotto il taglio su benzina, diesel, Gpl e metano per autotrazione, per arginare i rincari. Nel dettaglio per i carburanti il taglio è di 25 centesimi più l’Iva al 22%.
Per il Codacons però l’intervento, o meglio la sua proroga, non basta. Spiega il presidente Carlo Rienzi: “Di fronte alla crescita senza freni dei listini alla pompa registrata nell’ultimo anno, limitarsi a prorogare lo sconto sulle accise non può più bastare. Nonostante la riduzione delle accise già in vigore da marzo, oggi un litro di benzina costa il 13,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 22,6% su base annua. Una escalation che si ripercuote non solo sulle spesa per il pieno, ma anche sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti gettando, è il caso di dirlo, benzina sul fuoco dell’inflazione”.
Il Codacons
Lui il suo stipendio ?
Poveri Noi nessuno reclama tutti zitti.
Vogliamo i soldi ,Ho deciso mettiamo un avvocato per difenderci a nostre spese.
Altrimenti qua ci spremono come limone, per dare ai migranti questa e’ Italia!
Draghi!!!!Letta eCom…^