Caro carburanti, prorogato al 31 dicembre il taglio delle accise

Il taglio delle accise è stato prorogato ulteriormente fino al 31 dicembre prossimo: è quanto ha stabilito il governo nel Dl Aiuti Quater, confermando le anticipazioni inserite pochi giorni fa nella Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef).

Dunque, sarà valido fino alla fine dell’anno il provvedimento varato dall’esecutivo Draghi a marzo, e poi più volte prolungato, con l’obiettivo di ridurre il prezzo dei carburanti.

er il nuovo taglio delle accise il governo guidato da Giorgia Meloni ha stanziato circa 1 miliardo di euro, sui nove miliardi complessivi destinati a tutte le misure inserite nel nuovo decreto legge, tra cui la rateizzazione delle bollette per le imprese o la proroga dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica o gas.

Sempre sul fronte carburanti, come già anticipato, l’esecutivo ha anche deciso di aumentare l’attenzione sull’andamento dei listini. “Ho dato mandato al nostro ‘Mister Prezzi’, Benedetto Mineo, di attuare un monitoraggio accurato e continuo della dinamica dei prezzi dei carburanti venduti alla pompa, benzina, diesel, Gpl e metano e delle componenti che li determinano”, ha affermato il Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, confermando quanto indicato dal ministro dell’economia e delle finanze nel corso di un’audizione sulla Nadef alle Commissioni speciali congiunte. “In questa fase segnata da forti tensioni sui mercati energetici – ha aggiunto Urso – è infatti necessario avere un quadro aggiornato e specifico nell’ambito delle attività di monitoraggio dei prezzi di beni e servizi di largo consumo, condotto dalle strutture direzionali del Ministero. Tale potenziamento del presidio di analisi, dato l’importante impatto sulla spesa delle imprese, delle famiglie e dei consumatori finali, concorrerà a fornire un utile contributo informativo per le decisioni del Governo”.

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mario
mario
1 anno fa

i nostri soldi

Stefano
Stefano
1 anno fa

SIG TIMPANI CI DICA PER FAVORE COSA HA RISPOSTO IL GOVERNO E QUALE PARLAMENTARE E SOPRATTUTTO DI QUALE PARTITO NON CI VUOLE RESTITUIRE I SOLDI ALMENO CI SAPPIAMO REGOLARE. IL FAMOSO SCIOPERO COSA ASPETTA AD INDIRLO CON QUESTO SOLO MOTIVO , FORSE COSÌ CI ASCOLTANO.GRAZIE

max
max
Rispondi a  Stefano
1 anno fa

Secondo me ma posso sbagliarmi il governo non sa di cosa stai parlando e non credo che sia una priorita’ sempre che qualcuno sappia della nostra situazione e se lo sa fa finta di nulla purtroppo non verra’ restituito nulla dobbiamo solo pregare che ci avvisino in tempo quando vorranno aumentare per poter rifornirci e cercare di recuperare i nostri soldi !

stefano
stefano
Rispondi a  max
1 anno fa

se sei gestore e non sai del problema all’ora vai a studiare prima di parlare.

stefano
stefano
Rispondi a  max
1 anno fa

secondo te perche’ ci chiesero le giacenze il giorno della diminuzione se non ci devono dare niente ?

max
max
Rispondi a  stefano
1 anno fa

quanto ti anno dato ?

max
max
Rispondi a  max
1 anno fa

Tu sicuramente sei un gestore che a mandato le giacenze piu volte forse ti danno di piu !

Stefano
Stefano
1 anno fa

Spero per il sig Max che abbia abbassato subito il prezzo il 22 marzo e abbia mandato i corrispettivi altrimenti la finanza ha 5 anni per andarlo a multare e stia tranquillo che quelli che hanno fatto i furbi …….lo stato li premia.