
Rimane l’ esposizione prezzo medio regionale. L’obbligo di comunicazione dei prezzi dei carburanti sarà settimanale (e non giornaliero) e ad ogni variazione del prezzo. La chiusura per omessa comunicazione avverrà dopo 4 omissioni nell’arco di 60 giorni. Sanzioni ridotte.
Le sanzioni per omessa comunicazione saranno da un minimo di 200 a un massimo di 800 a seconda del fatturato dell’impianto (prima raggiungevano i 6000 euro). Sono queste alcune delle modifiche proposte al tavolo dei benzinai dal ministro Adolfo Urso.
Il Ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso- spiega una nota – “nel confermare che sarà mantenuto nel decreto l’obbligo di esposizione del prezzo medio regionale, venendo incontro alle diverse richieste delle categorie, ha presentato una serie di modifiche per raggiungere l’obiettivo della trasparenza per i consumatori senza tuttavia gravare sui costi per le categorie che offrono un servizio importante per il Paese e verso il quale vi è unanime riconoscimento per il ruolo svolto anche nei momenti più difficili, come ad esempio durante la pandemia. Il Governo, inoltre, nel pieno rispetto del ruolo che il Parlamento assolve, ha deciso di posporre l’emanazione del decreto ministeriale che definirà le modalità di comunicazione e di esposizione dei prezzi, entro 10 giorni dalla conversione del decreto legge”. Oltre alle modifiche su comunicazioni e sanzioni, “per favorire la massima trasparenza, è prevista l’istituzione di una APP del Ministero gratuita che consentirà di conoscere il prezzo medio regionale e, con la geolocalizzazione, anche il prezzo praticato da ciascun distributore nel perimetro desiderato”.
“Con queste modifiche – afferma il ministero – si afferma il principio della massima trasparenza, si mettono i consumatori in condizione di conoscere il prezzo medio e anche quello praticato da ciascun distributore. Si facilità così l’attività dei gestori semplificando le procedure di comunicazione e rendendo più commisurate le eventuali sanzioni”. Il ministro Urso ha infine confermato che il tavolo tecnico insediato da qualche giorno continuerà ad operare fino al completo riordino del settore che necessita di diversi interventi anche in vista della transizione green per la quale è chiamato a svolgere un ruolo significativo.
e anche oggi i margini si aumentano domani.
grazie a tutti per l’interesse dimostrato