Faib smentisce se stessa. “contrasterò quel cartello sino alla morte”. Ma il cartello resta.

All’ultimo minuto la Faib, tradendo le sue stesse argomentazioni, crea una vero e propria spaccatura (almeno vista in questo modo dai media) e riduce di un giorno lo sciopero prima proclamato per 60 ore, poi per senso di responsabilità per 48. 

Eppure nelle aperture del governo sostanzialmente nulla è cambiato. O almeno non abbastanza rispetto non tanto alle considerazioni di Fegica e Figisc, che in tutta la vertenza hanno sempre tenuto la barra assolutamente dritta, ma ha quelle dello stesso presidente della Faib il quale aveva già smentito se stesso una prima volta. 

Fortunatamente, nell’epoca dei social e di GestoriCarburanti, esistono prove inconfutabili che danno la misura della coerenza e dell’ipocrisia degli uomini. 

Sperduto in conferenza stampa ha dichiarato “Nella mia voce c’è molto disappunto perché si chiede chiarezza ad una categoria che basa il suo lavoro sulla trasparenza e non è certo un ulteriore Castello messo inserito in un decreto che io devo rispettare per carità e che contrasterò sino alla morte”.

Per Faib sono bastate le promesse dell’ultimo minuto “In particolare  ci sembra un risultato importante la significativa riduzione delle sanzioni, la razionalizzazione della cartellonistica sugli impianti, la rapida convocazione di un tavolo di filiera per affrontare gli annosi problemi del settore, a partire dall’illegalità contrattuale e dal taglio dei costi per le transazioni elettroniche”.

Ma il Cartello rimane e affiora anche l’incoerenza.

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pippo
pippo
1 anno fa

Siete dei buffoni prezzolati !!!Come possiamo sperare di ottenere qualchecosa se ci sono organizzazioni sindacali come questa ? Avete chiesto ai vs iscritti ,se ancora ce li avete ,se fosse giusto ridurre lo sciopero ? Vi rendete conto della figura di merda che avete fatto ? Con quale potere ,se non quello dell lecchino ,andrete a chiedere qualcosa alle compagnie !!!!
Comunque sono contento di una cosa da questo sciopero ,che bene o male vada ,le POMPE BIANCHE sono state più coerenti di molti gestori venduti per un litro tenendo chiusi i P V BRAVE

Gio
Gio
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Questo significa che le compagnie non vogliono gestori pensanti, ma… pecore belanti.

Pino
Pino
Rispondi a  Gio
1 anno fa

Io non ho aderito allo sciopero!
proprio il fatto che Asso Petroli abbia caldeggiato l’adesione allo sciopero indica che non è uno sciopero che mi riguarda. Ci sono state battaglie sindacali molto più importanti per il settore a cui pochi hanno aderito. Io non ho nulla da nascondere, se devo trasmettere i prezzi giornalmente lo faro! Se devo esporre il prezzo medio regionale, non mi tirerò indietro! L’unica cosa che avrei chiesto al Governo è quella di individuare e perseguitare le figure economiche che hanno e stanno speculando sui prezzi energetici e al contempo di scagionare i gestori dall’infamante accusa mossa verso la categoria, anche se, pochi se non nessuno, hanno creduto che sia in nostro potere far lievitare i prezzi dei carburanti. Come me centinaia di colleghi svolgono questa professione in maniera corretta, con spirito di sacrificio, quasi che più di un lavoro il nostro sembra una missione, tanto è l’impegno e le rinunce che ci dobbiamo imporre.
Mi mancano le battaglie sindacali degli anni 80 e 90, fino a quando i sindacalisti non si sono venduti alle compagnie petrolifere, per lasciarci con le pezze sul fondo dei pantaloni.

Kevin
Kevin
Rispondi a  Pino
1 anno fa

Bravo, continua a metterti a pecora ed esponi tutti i cartelli che ti dicono di mettere. Poi non venire qui a piangere quando quello Stato che ora difendi, verrà a farti la multa perchè hai omesso anche di una sola virgola quel tuo amato cartello. Parlate parlate ma non siete buoni a niente. Sti 4 spiccioli che avete incassato oggi e che incasserete domani di medicine li dovete spendere, farabutti!

Pino
Pino
Rispondi a  Kevin
1 anno fa

Brutto st*****, sciopera per asso petroli tu, il sindacato delle bandiere bianche! dove stavi quando scendevo in piazza contro la liberalizzazione del settore e l’entrata nel mercato della grande distribuzione? il bonus di fine gestione, gli abbattimenti fiscali, il pagamento trimestrale dell’IVA e tante altre piccole conquiste che oggi ti permettono di comprarti le medicine le abbiamo ottenute noi ed ora se ti dico che stai dalla parte sbagliata devi credermi, sono certo di aver fatto molto più di te per la categoria e non accetto che mi fai la morale e peggio che ti auguri il mio male!

Kevin
Kevin
Rispondi a  Pino
1 anno fa

Ma cosa cazzo centra assopetroli? Trovate sempre scuse per non chiudere. Io gli scioperi di cui tu parli non li ho fatti, ancora non avevo l’età per lavorare. Ad ogni modo, una cosa non centra con l’altra! Sei felice di avere altri obblighi? Io no. E se assopetroli ci ha appoggiato ben venga, il fine giustifica i mezzi. E poi non ho augurato il male a te, ma a tutti quelli che si nascondono dietro un dito, che trovano scuse per non chiudere e semmai provano a rubare un litro al collega di fianco che sciopera anche per loro. Vergognatevi!

Gio
Gio
Rispondi a  Pino
1 anno fa

Le compagnie ti terranno in vita hanno bisogno di pecore.

Sal
Sal
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Te lo garantisco Pippo! Da pompa bianca ti ringrazio.