Decreto trasparenza carburanti, Fegica: l’emendamento del Governo peggiore del cosiddetto Decreto trasparenza

La “sostanza” della questione non ha alcun valore, né peso nelle posizioni che il Governo sta continuando pervicacemente ad assumere.

Il Governo dimostra di avere un unico obiettivo: mostrare i muscoli alla prima categoria che ha osato dirgli no! Così il presidente della Fegica Roberto Di Vincenzo commenta l’emendamento al DL Carburanti presentato dal governo in commissione Attività produttive alla Camera.

Il livello dei prezzi dei carburanti, il livello di illegalità che drena miliardi di euro alle casse dello Stato e ferisce a morte ogni capacità di concorrenza e competizione nel settore, fare riemergere e punire oltre 4.000 impianti scomparsi letteralmente dal radar di MrPrezzi, non interessano minimamente questo Governo.

Quello che conta è dare dimostrazione alla propria “tifoseria” che “si tira dritto”, anche a costo di dovere gettare nella spazzatura persino le sottolineature dell’Antitrust che censura non solo il “cartello”, ma direttamente la pubblicazione in ogni forma di “media aritmetica di prezzo medio”, come elemento capace di favorire il rialzo dei prezzi e non il contrario.

L’emendamento appena depositato in X Commissione dal Governo, oltreché essere persino più confuso e peggiorativo del Decreto stesso, rappresenta l’ennesima ostentazione della ratio con la quale si sta procedendo in Parlamento e, quel che è peggio, sulle strade di questo Paese.

L’uso che della Forza Pubblica si sta facendo pare proprio indirizzata a punire una categoria di lavoratori che ha la sola colpa di avere osato opporsi dicendo no!

Che ha la sola colpa di non avere accettato supinamente di essere individuata come la responsabile delle scelte compiute dal Governo che hanno rialzato i prezzi dei carburanti di oltre 30 centesimi al litro in appena un mese.

Di essere additata come una categoria di furbetti e speculatori con i suoi 3 cent/lt lordi di margine, in un settore dove allignano, a cominciare dal livello internazionale del mercato, interessi giganteschi, spesso ignoti e inconfessabili, che godono di coperture politiche inossidabili.

Passare sopra la pelle dei benzinai per una mera questione di comunicazione, potrà pure facilmente riuscire, ma solo per dare la misura della esemplarità della punizione impartita.

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mario
mario
1 anno fa

coglioni siamo a partire dai capi dei sindacati ci meritiamo questo ed altro,silenzio e camminare

Marco
Marco
Rispondi a  mario
1 anno fa

Certo che caro collega tu le sai cogliere proprio bene le differenze. Eppure le informazioni in questo sito non mancano. Forse, per alcuni ottusi e restii al ragionamento, non basta nemmeno l’evidenza dei fatti…

Sal
Sal
1 anno fa

Certo che ci vuole coraggio a lamentarsi del governo dopo la revoca dello sciopero….ed adesso cosa si fa? Indiciamo un nuovo sciopero revocabile? Ma per favore oramai dopo questa figuraccia…zitti e pedalare….

Marco
Marco
Rispondi a  Sal
1 anno fa

Forse zitto e pedalare dovrebbero essere quei colleghi che non hanno fatto nemmeno quell’unico giorno. Io al controllo parlo e chiedo un’altra proclamazione di sciopero

Sal
Sal
Rispondi a  Marco
1 anno fa

Io ho fatto sciopero e quindi gli posso dire con diritto ed a grandi parole Zitto e Pedalare ! al prossimo sciopero che venga lui a far chiudere tutti quelli aperti…io mi metto comodo e servo anche al Self.
Ridicoli e ben serviti ! Revocare uno sciopero di solo 48 ore a 24 dopo mille incontri inutili..ed ancora li difendete!

Last edited 1 anno fa by Sal
pippo
pippo
1 anno fa

La questione del cartello non è più sul cartello in se e le varie problematiche dei gestori !!! questo è diventato uno scontro politico tra destra e sinistra ,al sindacato non interessano i gestori con i loro problemi ,ma la politica .Sono anni che i precedenti governi ce lo hanno messo nel bofice !!!! e tutti supini e arrendevoli !!! vi ricordate quando è stato fatto l ultimo sciopero ? NO Oggi ce la famigerataq destra e guarda caso SCIOPEROOOOOOOO e critiche ,come se prima fossero tarallucci e vino per tutti VERGOGNATEVI !!!

roberto timpani
roberto timpani
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Ma non siamo noi a doverci vergognare !! Caro Pippo, la tua memoria vacilla. ti posso ricordare, ed ancora non c’erano le famigerate norme sulla regolamentazione dello sciopero dei benzinai, che facemmo uno sciopero d 7 giorni – dico sette – contro Bersani nel 1998. Da allora ne abbiamo fatti o proclamati contro i Governi – di centro destra e di centro sinistra – che penalizzavano la nostra Categoria. I governi, dal nostro punto di vista , si giudicano per quello che fanno, non per il colore politico. Aveva ragione un mio amico farmacista quando diceva che l’industria americana avrebbe investito di piu’ su prodotti destinati ad un pubblico maschile , perchè attività lucrosa , e molto di meno sulla perdita di memoria.

pippo
pippo
Rispondi a  Redazione GC
1 anno fa

Grazie alla Redazione e al sig Timpani per la discussione e vorrei rispondere brevemente .Se questo non è schierarsi con una o altra fazione diteci cosa è .Non passa giorno che qualcuno non si schieri contro l attuale governo .Per me possono andare a farsi fottere quelli di prima e quelli di oggi
Uno degli ultimi scioperi 1998 e 2012 diciamo uno sciopero ogni 10 anni chiedendo il rispetto degli impegni .Ma da allora gli impegni sono sempre stati rispettati ? Quando è stato proclamato l ultimo sciopero per il margine da fame ? per i contratti ? per la ristrutturazione mai fatta ? Quando ?Molti tavoli ma scioperi ?quante volte Vi siete trovati al Mise per la ristrutturazione, la mozione DE Toma mai decollata ,o per vertenze contro le compagnie .Sciopero ? nemmeno nominarlo Oggi la categoria a seguito dell’aumento delle accise è stata fatta oggetto di inquisizione .una vergognosa inquisizione ,ma è anche salita per un breve momento sotto i riflettori ,in positivo molta gente ha capito il sistema gestori ,in negativo capendo la VS e ns divisione
Ultima cosa .io non sono e non sarò mai contro il sindacato ,però voglio essere libero di criticarlo e alla fine di tutto non bisogna sentirsi offesi se qualcuno Vi critica la gestione di uno sciopero che poteva ottenere molto Auguri per le prossime “battaglie” Si dice meglio soli che male accompagnati ,la prossima volta farete meglio ,da soli

pippo
pippo
Rispondi a  Redazione GC
1 anno fa

Ma porca puttana !!! è questo che i gestori non capiscono Dopo anni eravamo ,siete ,riusciti a ottenere sia l appoggio della parte mediatica ,delle Pompa Bianche ,cosa mai pensata avvenisse ,del governo ,e cosa si fa ? si annulla lo sciopero per trattare .Come dice Sal ,si doveva andare ad oltranza ,eravamo vincenti ,!!! che ci precettassero ,che mandassero la finanza ,lo hanno sempre fatto Male non fare paura non avere Molti gestori si chiedono ,e adesso cosa succede ? Chi paga ? Con che cosa andiamo contro al governo o alle compagnie .IO non capisco nulla e sono un incapace ,andate Voi a spiegarlo ai gestori Saluti e grazie

Sal
Sal
Rispondi a  roberto timpani
1 anno fa

sciopero
/sciò·pe·ro/
sostantivo maschile
Astensione collettiva dal lavoro da parte di dipendenti, a tutela dei propri interessi.
“il diritto di sc. è garantito dall’art. 40 della Costituzione”

Chiedo con umiltà, una spiegazione logica e comprensiva, del motivo “vero” per il quale è stato revocato il secondo giorno di sciopero.
Quale interessi abbiamo tutelato.
Perchè invece di andare “ad oltranza” si è pensato a tutelare gli interessi dei clienti invece che quelli nostri.
Visto che finora i risultati sono zero, con quale coraggio si può parlare ancora di scioperare in futuro con la manifesta divisione anche tra sigle sindacali.
Penso che un povero gestore abbia diritto di sapere almeno queste sottigliezze.
Grazie.