Il Ministero delle Imprese ha organizzato due riunioni, una in presenza e una in videoconferenza, con le associazioni di settore per presentare lo schema di decreto attuativo del DL Carburanti.
Durante la riunione, il sottosegretario Massimo Bitonci ha fatto il punto sui lavori in corso, mentre Massimo Greco della dg di Miter prezzi ha presentato lo schema di DM e le direttrici su cui il ministero intende muoversi.
Secondo la bozza illustrata da Bitonci, il rilevamento del prezzo medio regionale avverrà alle 23 di ogni giorno, il prezzo sarà quello in modalità self service e sarà pubblicato in tempo reale sul portale Mimit Osservaprezzi Carburanti. I prezzi medi sui punti vendita dovranno essere aggiornati entro un’ora dall’apertura antimeridiana (escluse le domeniche, i festivi e i giorni di ferie) per gli impianti presidiati ed entro l’una di notte per i ghost. Secondo la bozza di DM l’obbligo dovrebbe scattare dal primo giugno 2023.
Il Mimit metterà a punto un nuovo schema sulla base delle osservazioni delle associazioni, schema che sarà oggetto di un nuovo confronto. Bitonci, a quanto si apprende, ha tuttavia sottolineato che il futuro non potrà che essere digitale, ricordando gli ordini del giorno in merito presentati in Parlamento su cui il Governo si è impegnato.
La norma stabilisce che entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, il Mimit adotti un decreto per stabilire la nuova modalità delle comunicazioni dei prezzi da parte dei gestori all’Osservaprezzi e le caratteristiche e le modalità di esposizione sui punti vendita dei cartelloni con i prezzi medi regionali. La comunicazione, una volta adottato il decreto, dovrà avvenire almeno una volta la settimana o ad ogni variazione in aumento o in diminuzione. Inoltre, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore, Mimit e Mase dovranno verificare l’allineamento delle iscrizioni sull’Osservaprezzi e sull’anagrafe carburanti, mentre, nelle more della piena interoperabilità tra le banche dati, ogni inserimento, cancellazione o modifica nell’anagrafe dei punti vendita dovrà essere comunicato all’Osservaprezzi.
Non ho parole…questo provvedimento diventa sempre più una follia…anche il sabato mattina uno deve esporre i prezzi medi entro le 8,30. Penso che faremo un esaurimento tutti quanti. Complimenti ad Urso, Bitonci e a questo paese di burocrati. L’unica protesta da fare è mettere tutti benzina e gasolio a 3€ al litro