Le autorità competenti hanno eseguito un’operazione di controllo nella provincia reatina, che ha portato al sequestro di 36.000 litri di gasolio non conformi alle normative vigenti.
Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Rieti – Viterbo, insieme ai militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Rieti, hanno condotto l’operazione sulla base di un protocollo d’intesa sottoscritto tra le istituzioni nell’aprile 2023.
Durante l’attività di controllo, sono stati esaminati sette distributori stradali, un deposito di stoccaggio e spedizione di prodotti petroliferi, nonché le autobotti per il trasporto dei carburanti. I risultati dell’ispezione hanno rivelato che complessivamente 30.256 litri di gasolio contenuti in autocisterne e 5.630 litri di gasolio in un serbatoio di un distributore non rispettavano i requisiti di infiammabilità previsti.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Roma ha fornito supporto attraverso il suo “laboratorio chimico mobile”, dotato di strumentazione all’avanguardia per analisi chimico-fisiche, per ottimizzare i controlli e fornire un riscontro immediato sulla conformità del carburante. È emerso che l’utilizzo di gasolio con un punto di infiammabilità inferiore alla soglia prevista può compromettere il funzionamento dei motori e aumentare le emissioni nell’ambiente.
Il carburante non conforme è stato posto sotto sequestro penale per evitare la sua commercializzazione dannosa per gli utenti. Tre soggetti, legali rappresentanti delle società coinvolte, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti per il reato di frode nell’esercizio del commercio, previsto e punito dall’art. 515 del Codice Penale.
Ho visto più gente falsa al funerale di Franco Bertini che in una casa piena di soldi di Monopoli sicuramente si sta rigirando nella tomba RIP.