Bonifici istantanei in euro obbligatori e senza costi: Approvazione definitiva dell’UE!

Dopo un’attesa durata un anno e mezzo, il verdetto finale è stato emesso: l’Unione Europea ha dato il via libera definitivo all’obbligo di rendere i bonifici istantanei un diritto per tutti i cittadini europei. Questo diritto, sancito dalle nuove norme, impone alle banche di garantire bonifici istantanei sia per privati che per imprese, senza addebitare costi aggiuntivi rispetto a un bonifico tradizionale.

L’obiettivo di questa misura è eliminare l’attesa per l’arrivo dei bonifici, che spesso comportava ritardi dannosi per clienti e imprese, specialmente per quelle più piccole, rischiando di far sfumare opportunità importanti.

Michiel Hoogeveen, relatore della misura, ha commentato la vittoria comune, sottolineando l’importanza della modernizzazione dei pagamenti nel mercato unico europeo. Con i bonifici istantanei, i clienti non dovranno più aspettare giorni lavorativi per accedere ai propri fondi, potendo trasferire denaro entro 10 secondi in qualsiasi momento del giorno.

Sebbene molte banche europee e italiane già offrano bonifici istantanei, la novità delle nuove norme è che questo servizio diventa uno standard per tutti i clienti dell’area euro, senza costi aggiuntivi rispetto ai bonifici tradizionali.

Il regolamento, concordato con i governi europei, è stato approvato con una vasta maggioranza: 599 voti a favore, 7 contrari e 35 astensioni.

Secondo la normativa SEPA aggiornata, un bonifico è considerato istantaneo se il trasferimento avviene entro 10 secondi dalla disposizione, indipendentemente dal giorno e dall’ora. Questo elimina l’attesa e i limiti di orario, consentendo di trasferire denaro in pochi istanti da un conto europeo a un altro.

Le nuove norme includono anche misure per la sicurezza, obbligando le banche e i prestatori di servizi di pagamento a verificare l’identità del destinatario senza costi aggiuntivi e ad adottare misure di prevenzione delle frodi.

Le nuove norme entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE. Le banche e i prestatori di servizi di pagamento avranno 9 mesi per garantire ai clienti la ricezione di bonifici istantanei e 18 mesi per garantire l’invio di bonifici istantanei.

Gli Stati membri avranno 12 mesi per apportare modifiche alla direttiva sui servizi di pagamento e alla direttiva sul carattere definitivo del regolamento nei sistemi di pagamento.

Con questa decisione, l’UE promuove, finalmente, una maggiore efficienza e sicurezza nei pagamenti, rispondendo alle esigenze e alle aspettative dei cittadini europei e delle imprese.

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SALVATORE
SALVATORE
9 mesi fa

E’ una goccia nell’ oceano dalla commissione europea ,speravo un qualcosa di più del tipo le commissioni sulle carte di Credito ,che per il nostro misero margine sarebbe stata una piccola boccata d’ossigeno ,ma capisco che per le banche una cosa del genere sarebbe una bestemmia in quanto loro sono nate per fare soltanto utili senza sudare troppo :vedi i profitti che hanno realizzato nel 2023 con l’ aumento dei tassi di interesse, e poi se nella malaugurata ipotesi di una richiesta di un finanziamento, questi prima di concederlo vogliono garanzie assurde che non puoi dare e quindi non puoi fare altro che rinunciare ..anche perchè una volta con le banche ci si poteva discutere c’era un rapporto diretto visto che per il nostro lavoro tutti i santi giorni si andava anche solo per fare i versamenti quotidiani e con il direttore della banca si poteva discutere direttamente per qualsiasi cosa ,anzi era proprio lui che ti cercava per proporti finanziamenti e servizi nuovi per le aziende , ma ora tutto questo fa parte del passato non c’è più è acqua passata e se hai bisogno di un finanziamento non devi andare dal direttore della filiale, ma devi discutere con un ALGORITMO un termine informatico, questo parolone che non è altro una sequenza di parametri che devi soddisfare altrimenti non se ne parla e che in parole povere serve a risolvere un determinato problema???? e questo si chiama progresso!!!!!

Franchino
Franchino
Rispondi a  SALVATORE
9 mesi fa

Bah, che cosa centra il metodo di calcolo di merito creditizio con l’articolo? Persone confuse…

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Franchino
9 mesi fa

Nel post si parla solo di regole che in fin dei conti per quanto riguarda la categoria cambia poco o nulla , se qualche volta si parlasse anche di costi non sarebbe male .. non credi !!!!!

Franchino
Franchino
Rispondi a  SALVATORE
9 mesi fa

Ma costi di cosa, del denaro elettronico? ok ma non sono le banche a mangiare li, sono le società di pagamento visto che le attività di monetica si stanno man mano scorporando dalle imprese di credito. Quindi con chi vuoi parlare di questi costi? Persone confuse…

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Franchino
9 mesi fa

Per quanto mi riguarda le banche ci sono ancora dentro altro che balle!!!!

MICHELE
MICHELE
Rispondi a  Franchino
9 mesi fa

Guarda che le societa di pagamento ,nexi,siapay,setefi,ecc appartengono alle banche attraverso il controllo delle azioni,sono sempre loro