Eni, utile 2023 a 4,7 miliardi (-66%), adjusted a 8,2 (-38%)

Con un quadro complessivo che continua a essere segnato dall’incertezza, anche per via della persistente flessione dei prezzi del petrolio (che nel quarto trimestre dell’anno hanno lasciato sul terreno un 5% rispetto al quarto trimestre del 2022) e del gas (-57% in Europa) negli ultimi mesi, Eni arriva al giro di boa del preconsuntivo con un utile netto adjusted, depurato cioè delle partite straordinarie, a 8,3 miliardi in calo del 38% rispetto all’anno prima a causa dell’indebolimento dei prezzi, mentre sul trimestre l’asticella si attesta a 1,6 miliardi a fronte dei 2,5 miliardi dello stesso periodo del 2022 (-34%). L’utile netto è pari a 4,7 miliardi (-66%), sul quarto trimestre il dato è di 149 milioni (in diminuzione del 76%).

Per quanto riguarda il comparto vicino alla distribuzione carburanti, nel quarto trimestre 2023 le vendite in Italia sono state pari a 1,32 mln di tonnellate, in riduzione del 4% rispetto al periodo di confronto per effetto delle minori vendite di gasolio, a causa del calo dei consumi. Nell’anno 2023, le vendite retail si attestano a 5,32 mln di tonnellate, sostanzialmente in linea rispetto al 2022. Nel quarto trimestre le vendite extrarete in Italia pari a 1,58 mln di tonnellate sono in aumento del 2% rispetto al quarto trimestre 2022 a seguito principalmente dei maggiori volumi commercializzati di jet fuel. Positiva la performance su base annua con 6,45 mln di tonnellate, in aumento del 4% rispetto al 2022 per lo stesso driver del trimestre.

Enilive ha registrato un utile operativo adjusted di 0,12 mld nel quarto trimestre, con un incremento del 5% rispetto al quarto trimestre 2022, e di 0,73 mld nell’anno (+8%), beneficiando della solida prestazione del Marketing.

La raffinazione ha risentito nel quarto trimestre dell’andamento negativo dello scenario dovuto alla flessione del 40% del Serm e alla contrazione degli spread tra greggi pesanti e leggeri, con un utile operativo adjusted di 0,03 mld rispetto a 0,36 mld del quarto trimestre 2022 (0,44 mld nell’esercizio ’23 rispetto a 1,51 mld nel 2022).

“Il 2023 è stato per Eni un altro anno di eccellenti risultati, nonostante uno scenario incerto e volatile. Abbiamo conseguito ottimi risultati sia finanziari che operativi, progredendo nella nostra strategia di creazione di valore, di decarbonizzazione e di contestuale garanzia di stabilità e affidabilità delle forniture energetiche. Il nostro modello satellitare distintivo si conferma un’efficace leva nell’accelerazione della crescita di valore, contribuendo alla nostra performance in modo sostanziale”, è stato il commento del numero uno Claudio Descalzi.

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