Concorrenza e Autostrade: parte dei pedaggi allo Stato

Il Nuovo Disegno di Legge sulla Concorrenza Ottiene l’Ok del Consiglio dei Ministri

Il disegno di legge annuale sulla concorrenza, cruciale per l’erogazione della settima rata del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ha ottenuto il disco verde del Consiglio dei ministri. Ora inizia la sua corsa in Parlamento, con l’obiettivo di essere approvato entro la fine dell’anno. Questo DDL è una parte fondamentale delle riforme richieste dall’Unione Europea, specialmente riguardo alle concessioni autostradali, che occupano ben 17 dei 33 articoli complessivi.

Il pacchetto di riforme, definito come il più complesso, ha visto i tecnici del Ministero delle Infrastrutture lavorare intensamente nella stesura delle norme. Questo processo ha incluso anche un confronto non sempre sereno con Bruxelles, riflettendo la delicatezza e l’importanza delle questioni trattate.

Riforma delle Tariffe Autostradali
Due giorni fa, il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha annunciato l’arrivo del provvedimento per “rendere più facili i lavori” e “limitare l’aumento dei pedaggi”. Tuttavia, la rivoluzione ipotizzata inizialmente, che prevedeva il versamento diretto dei pedaggi allo Stato (con successiva ridistribuzione ai concessionari), è stata ridimensionata. La Commissione Europea ha bocciato questa proposta a causa dei rischi di creare voragini nei conti pubblici .

Il DDL introduce un nuovo modello tariffario a tre componenti, dove solo quella legata agli oneri integrativi (l’extragettito) sarà di competenza dello Stato. Questo extragettito è “finalizzato al recupero dei finanziamenti pubblici concessi per la realizzazione del sistema infrastrutturale a pedaggio”. I proventi saranno utilizzati per gli investimenti autostradali, inclusa la messa in sicurezza della viabilità locale, senza aumentare i pedaggi .

Il nuovo schema tariffario, ispirato a quello sperimentato per quattro concessioni (Ativa, Satap A21, Salt e Autostrada dei Fiori), si applicherà solo alle concessioni in scadenza a partire dal 2025. Queste concessioni potranno avere una durata massima di 15 anni. Le concessioni attuali manterranno le regole vigenti, con l’introduzione di scadenze tassative per la revisione del piano economico-finanziario (PEF), per evitare le continue proroghe che rappresentano un anello debole del sistema delle concessioni .

Il Ministero delle Infrastrutture ha sottolineato che le concessioni regionali, come la Pedemontana Veneta, sono escluse dal perimetro della riforma. Salvini ha auspicato che il Parlamento esamini la questione per consentire all’amministrazione centrale di subentrare come concedente, alleggerendo così le casse regionali .

Supporto alle Startup Innovative e Altre Misure
Il DDL Concorrenza non si ferma alle autostrade, ma abbraccia una vasta gamma di materie. “Compiamo un altro significativo passo nella giusta direzione, a supporto delle imprese e a tutela dei consumatori”, ha commentato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha firmato il testo .

Ecco alcune delle misure chiave:

Supporto alle Startup Innovative: Il disegno di legge mira a identificare e premiare le imprese con maggiori potenzialità, specialmente quelle nei settori strategici della doppia transizione, ambientale e digitale. Le startup potranno rimanere nel registro speciale fino a 84 mesi invece dei 60 precedenti. Gli incubatori certificati godranno di deduzioni fiscali Ires del 30%, e sono previste agevolazioni per attrarre investimenti da venture capitalist, privati e istituzionali .

Taxi e Noleggio con Conducente (NCC): Il DDL introduce misure severe contro i taxi e NCC abusivi. Chi non è iscritto al registro rischia sanzioni che vanno dalla sospensione alla revoca del ruolo di conducente .

Tutela dei Consumatori e “Shrinkflation”: Per combattere la pratica della “shrinkflation” (riduzione della quantità di prodotto mantenendo inalterata la confezione), il DDL prevede l’obbligo di etichette apposite .

Dehors di Bar e Ristoranti: La disciplina dei tavolini all’aperto sarà riordinata entro un anno dall’entrata in vigore della legge. Fino alla fine del 2025, la disposizione dei dehors rimarrà congelata .

Portabilità dei Dati delle Scatole Nere: Una novità rilevante riguarda la portabilità dei dati registrati dalle scatole nere delle auto, con l’obiettivo di contenere gli aumenti delle polizze assicurative quando un automobilista cambia compagnia .

Il disegno di legge varato in Consiglio dei Ministri è il quarto DDL Concorrenza sui 14 che, secondo l’obbligo annuale istituito nel 2009, l’Italia avrebbe dovuto approvare. Tuttavia, molte questioni chiave, come la regolamentazione di ambulanti e balneari, il commercio al dettaglio, le professioni e le ferrovie regionali, rimangono ancora aperte

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