Comunicato congiunto Faib/Fegica/Figisc-Anisa del 10.9.2024 al termine dell’incontro con il ministro Urso

I BENZINAI A URSO: IL SINDACATO NON È RICATTABILE!

NECESSARIE CORREZIONI SOSTANZIALI DEL DDL PER EVITARE DI FAVORIRE I PETROLIERI E PENALIZZARE I LAVORATORI. CONFERMATO, AL MOMENTO, STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA E IPOTESI DI SCIOPERO. 

Al termine dell’incontro di oggi con il Ministro Urso, le organizzazioni sindacali dei Gestori confermano lo stato di agitazione della categoria, con assemblee tenute in tutto il Paese, e lo studio per avviare le iniziative politico/sindacali, compreso lo sciopero nazionale, necessarie a contrastare il testo del ddl cosiddetto carburanti, già portato in Consiglio dei Ministri, seppure non ancora approvato.

Le organizzazioni di categoria hanno tenuto a far sapere al Governo che non assisteranno inerti al tentativo dei petrolieri di sottoporre una intera categoria di lavoratori al ricatto di contratti del tutto precari, sia in termini regolatori che economici. Né accetteranno in alcun modo la prassi ormai consolidata di sottrarsi alla contrattazione collettiva imposta dalle leggi vigenti.

Accanto a ciò, i Gestori, attraverso le loro organizzazioni, rinnovano per l’ennesima volta la sollecitazione al Governo perché si faccia finalmente promotore di una VERA RIFORMA, che preveda la chiusura certa di almeno 7000 impianti oggettivamente inefficienti, l’imposizione di criteri regolatori più stringenti per i titolari degli impianti esistenti (non solo per i nuovi) per combattere l’altissimo livello di illegalità e la presenza della criminalità organizzata, nonché, allo stesso modo, l’introduzione progressiva ma vincolante di nuovo energie non fossili presso gli impianti già in funzione, perché la rete distributiva possa partecipare efficacemente alla transizione energetica.

Nessun alibi, né pastette: il Sindacato dei Gestori non è ricattabile!

Sottoscrivi
Notificami
guest
21 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti
SALVATORE
SALVATORE
4 mesi fa

Che dire dopo questo ennesimo incontro con il governo i petrolieri e i rappresentanti di categoria, e dopo aver letto il resoconto della riunione ho fatto questa riflessione che con questo governo non si va da nessuna parte anzi direi che qui c’è il rischio di andare a sbattere contro il muro vuoi per la loro incompetenza e incapacità nel risolvere la questione di noi oramai poveri benzinai…. in quanto questi ministri che conosciamo molto bene tutti noi, e che questi non si rendono conto che quello che decideranno oggi influirà sul destino di tante famiglie e di non avere le idee chiare di come deve funzionare la distribuzione dei carburanti in questo paese , e aggiungo che questi del governo ancora una volta confermano la loro totale inefficienza e incapacità ad affrontare i problemi del paese e non mi riferisco solo alla nostra questione ma anche a tutto il resto dei problemi che conosciamo e che non sto a elencare su tutti la sanità i salari , ecc. ecc . e credo che in un momento come questo ci sono capitati dei dilettanti della politica mancano le persone competenti capaci che possano risolvere il problema nostro e quelli del paese in generale…e concludo con una frase di un film famoso che diceva cosi “la vita e come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita”….

SS68
SS68
4 mesi fa

Gradirei sapere come il “green obbligatorio” possa aiutare il business dei gestori. Ma qualcuno ha contezza di cosa rimane in tasca vendendo un KW fornito da una qualunque “utility” ? Ottima battaglia, sarà il modo di eliminare del tutto il gestore.

Timpani
Timpani
Rispondi a  SS68
4 mesi fa

Infatti, è una delle previsioni del DDL che noi non consideriamo. L’elettrico non sarebbe gestito da noi. E’ , di questi tempi, la “frasetta” che servirebbe a questo Governo di dire che stanno avviando la razionalizzazione della rete.

SS68
SS68
Rispondi a  Timpani
4 mesi fa

Ma questa frase non è una richiesta del Sindacato?
Accanto a ciò, i Gestori, attraverso le loro organizzazioni, rinnovano per l’ennesima volta la sollecitazione al Governo perché si faccia ……l’introduzione progressiva ma vincolante di nuovo energie non fossili presso gli impianti già in funzione, perché la rete distributiva possa partecipare efficacemente alla transizione energetica.
oppure sono io che non ho capito il testo riportato.

Last edited 4 mesi fa by SS68
Timpani
Timpani
Rispondi a  SS68
4 mesi fa

Estrapolare questa frase e dare un segnale preoccupante, mi pare un esercizio un po’ ambiguo, a dire il vero. Noi sosteniamo che le ricariche elettriche, ed i nuovi carburanti ( qualunque essi siano ovviamente) debbano essere presenti sugli impianti per cercare di riportare sulla rete qualsiasi tipo di clientela , onde evitare , per esempio l’installazione di colonnine sotto i condomini , in altre piazzole che non siano gli impianti carburanti. Certo siamo consapevoli che, al momento, ci sono briciole e a volte neanche quelle sull’elettrico. Sui carburanti non fossili, non ci sono solo le cariche elettriche ( che fanno tanto tendenza oggi) ci sono tante ulteriori opzioni. La frase evidenziata in corsivo va letta in questo senso, non isolandola . Per quale scopo poi ?

SS68
SS68
Rispondi a  Timpani
4 mesi fa

Nessuno scopo se non quello di capire a cosa state puntando. Dati mondiali ridiscutono l’elettrico su tutti i piani, perchè è un flop, ed i numeri non mentono, e noi praticamente imploriamo il governo di obbligare la diffusione dell’elettrico. Sarò un fetido egoista, non Green, ma io al momento vendo carburante non elettricità. Già la fame attanaglia il 90% delle gestioni, e vogliamo portare l’elettrico per invogliare la gente a venire sul PV? ed a fare cosa? in quella mezz’ora o meno, come li intratteniamo? Ma possibile che qualunque mossa sia sempre a danno di quel poco o nulla che ricaviamo? E ditelo che l’obiettivo oramai è la cancellazione dell’omino, basta saperlo.
https://www.key4biz.it/il-flop-delle-auto-elettriche-anatomia-di-una-caduta-in-italia-e-in-europa/503350/#:~:text=il%20mercato-,%E2%80%9CIl%20flop%20delle%20auto%20elettriche%E2%80%9D%2C%20anatomia%20di%20una%20caduta,in%20Italia%20e%20in%20Europa&text=In%20Italia%2C%20le%20nuove%20immatricolazioni,un%20calo%20dell'11%25.

Last edited 4 mesi fa by SS68
Timpani
Timpani
Rispondi a  SS68
4 mesi fa

Questa rabbia io non la comprendo. Se il Governo vuole far chiudere gli impianti , trovando i soldi per gli indennizzi ai gestori, indicando che dove c’è un impianto poco redditizio – soprattutto per il gestore ( ci sono piu’ di 3000 impianti che erogano meno di 350 mila litri annui ) e vuole fare installare la colonnina incentivando la chiusura di quell’impianto , io lo seguo, purchè mi risolva la questione dei contratti anomali, della contrattazione, della difesa della parte contraente piu’ debole, della difesa di una categoria che deve ritornare ad essere centrale. Non c’è bisogno di leggere notizie sul crollo delle auto elettriche o di chiusura di fabbriche di motori elettrici.
Mi sembra che noi indichiamo la luna e tu ci dici che l’unghia è rotta. Probabile che sei un gestore (se sei un gestore ovvio ..) fortunato che non ha altri problemi. ..

SS68
SS68
Rispondi a  Timpani
4 mesi fa

Se non fossi un gestore e non avessi i problemi che hanno tutti i gestori, sinceramente me ne sbatterei assai di tutte queste inconcludenti vicende. Senza perdere altro tempo a leggere di pere e mele. Cosa centra adesso il baratto per l’indennizzo ai 3.000 gestori, con la richiesta “spintanea” al Governo di imporre le colonnine agli altri 14.000 ??? Ma vi siete chiesti se la transizione dovesse prendere una piega veloce, cosa faranno i gestori sui piazzali? Mi sembra che Lei stia contrattando in nostra vece, la mortadella senza avere manco il panino. In un mondo dove le macchine elettriche saranno la maggioranza, il gestore è al centro di cosa? del piazzale con la scopa in mano? Cosa rimarrà a fare? Niente tagliandi, niente rifornimenti, qualche cambio gomme? Ahh no, pulirà i cristalli e saluterà felice.
PS.: non vedo di quale rabbia stia parlando, sto argomentando le mie idee. La rabbia è altra cosa.

Roberto Timpani
Roberto Timpani
Rispondi a  SS68
4 mesi fa

Quando vedrai il testo del Ddl capirai .non abbiamo intenzione di liquidare la categoria , più di venti assemblee tenute tra fine marzo e fine giugno , lo testimoniano . Abbiamo ascoltato centinaia di gestori , senza chiedere assensi preventivi e facendo nottate . Il sindacato non si fa sui social con battute e ambiguità ,non si fa in anonimato , si fa guardandosi in faccia e laddove possibile ci si confronta . Esattamente il contrario di quanto stai facendo tu .

Stefano v
Stefano v
Rispondi a  Roberto Timpani
4 mesi fa

BRAVO

max
max
Rispondi a  SS68
4 mesi fa

Caro collega, ti ringrazio che almeno leggi. In confronto al livello medio di menefreghismo che ha questa categoria è già un risultato. Il problema è che comunque leggi male e probabilmente capisci anche meno. Il sindacato non sta barattando nulla in nome e per conto di nessuno ma sta cercando semplicemente di contrastare un disegno di legge iniquo squilibrato e che cosi come presentato dal governo decreterà la fine della nostra categoria. Altro che preoccuparsi di qualche colonnina inserita, sempre da questo governo, per fare vedere che si è fatto qualcosa per un futuro green. Se poi, cosi come dici, pensi che la transizione sarà più veloce di quanto previsto evita di perdere il tuo tempo e usa le tue risorse per cercare qualcosa di diverso dal dover stare sul piazzale con la scopa in mano.

SS68
SS68
Rispondi a  max
4 mesi fa

Ottimo, ci rileggeremo qua, dopo l’approvazione del DDL. Mi sento in buone mani, dopo gli ultimi due vostri interventi. Grazie per tutto quello che state facendo. D’altronde i risultati raggiunti negli ultimi vent’anni, parlano da soli. Buona giornata, torno sul piazzale con la scopa in mano.

DIEGO
DIEGO
Rispondi a  SS68
4 mesi fa

Ciao SS68 non condivido tutto quello che hai detto prima ma la libertà di pensiero ancora vige e quindi bene hai fatto a scrivere quello che pensi, ma scrivo solo per evidenziare l’ultima parte del tuo ultimo intervento dove dici….”D’altronde i risultati raggiunti negli ultimi vent’anni, parlano da soli.”…..Ecco questa è la verità che che se ne dica. Se questo disegno DL passasse oggi così come è non solo sancirebbe la fine del gestore ma anche la fine del sindacato, perchè? Perchè non avrebbe più senso che esistesse e questo almeno un pochino ci fa ben sperare.

Timpani
Timpani
Rispondi a  DIEGO
4 mesi fa

Ma cari ragazzi, ma ci vuole tanto a dirlo ? Caro SS68, caro Diego , eliminare questi poveri straccioni delle tre sigle sindacali, che non fanno nulla, scaldapoltrone, vecchi, incompetenti etcc- dovrebbe essere facile per voi che avete una bella dialettica, siete preparati, conoscete i problemi della Categoria . Basta proporsi e farsi avanti.
Ma al di là di questo, quello che mi preoccupa , ma non sul piano personale visto che sono alla fine delle mio impegno; quello che mi preoccupa è che la “morte del sindacato” ( in generale dico) diventa un evento che fa ben sperare !! Attenzione ragazzi, il Sindacato deve essere trasformato, ma non si puo’ augurane la scomparsa . Una Categoria vive e puo’ sperare di affrontare le difficoltà o i cambiamenti SOLO se si riconosce in un Sindacato, in una forza collettiva che si puo’ opporre ai poteri forti.

Stefano v
Stefano v
Rispondi a  Timpani
4 mesi fa

yes of course

Diego
Diego
Rispondi a  Timpani
4 mesi fa

Buongiorno Timpani, altre volte ho riconosciuto in lei il fatto che si confronta in questo forum, lei l’unico dei tre sindacati e lo confermo…… forse nel mio intervento di qualche giorno fa non mi sono spiegato bene. Quindi….. ribadisco che negli ultimi 20/25 anni il sindacato non è stato sindacato con la S maiuscola e riconosco che se non se non ci fosse stato chissà oggi….. ma come scrive lei … deve trasformarsi….. io aggiungo che lo doveva fare 20/25 anni fa…… speriamo lo faccia adesso xche quello che volevo dire non era la speranza che il sindacato scompaia ma capisca che per sopravvivere deve far sopravvivere il gestore altrimenti è finita x entrambi. I Sindacati DEVONO continuare ad esistere.

Timpani
Timpani
Rispondi a  Diego
4 mesi fa

Va bene Diego, spesso i messaggi brevi si interpretano male , e quindi , mi scuso se ho frainteso, forse perchè il commento era associato ad uno precedente che aveva toni e contenuti che non condividevo. Dire che Il Sindacato doveva trasformarsi 20 o 25 anni fà mi pare esagerato. Diciamo che dallo “Scontone” di Scaroni Eni iniziato il 3 agosto 2012, quindi 12 anni fà , sia il Sindacato e mi permetto di dire anche i gestori avrebbero dovuto assumere posizioni diverse. Non lo dico col senno di poi, ma per chi vuole approfondire, si scoprirebbe chi si è opposto con forza e chi no ( sia nella categoria, sia nella compagine sindacale..) Ma ora è il tempo di non guardare al passato e pensare intensamente come far sopravvivere la nostra gente , con dignità e adeguate protezioni economiche e contrattuali , contro ogni tentativo ( di nuovo eni in primis, seguita dagli altri Marchi e dai privati) di rendere questo lavoro ulteriormente sottopagato, precario e di totale sudditanza.

Stefano v
Stefano v
Rispondi a  Timpani
4 mesi fa

Esaustiva anche questa Sig Timpani lucido competente concreto essenziale professionale in altre parole un fuoriclasse del sindacalismo.BRAVO

Stefano v
Stefano v
Rispondi a  Timpani
4 mesi fa

Bravo Sig Timpani chiarimento. esaustivo per i meno illuminati.

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Stefano v
4 mesi fa

Condivido e aggiungo che sindacalisti di razza sono rimasti in pochi e il buon Timpani sa a cosa mi riferisco e direi che sono delle mosche bianche il resto li definirei quaquaraquà!!!!!un saluto e buon lavoro…

SALVATORE
SALVATORE
4 mesi fa

Ho letto i commenti che sono stati postati e tutti bene o male non fanno altro che confermare quello che in questi ultimi anni e capitato alla categoria e di come siamo finiti dentro una situazione per noi molto molto delicata per le gestioni e ogni uno di noi giustamente rivendica il diritto di esistere e di non fare una fine miserevole dopo tutti i sacrifici fatti sui piazzali…. con commenti di ogni tipo con discorsi che al punto in cui siamo onestamente non servono a nulla ed è inutile prendersela con tizio e caio in quanto ad oggi questa è la nostra realtà e condizione, aggiungo che se non si riuscirà a bloccare quel abominio che il governo sta discutendo con le parti sociali e andrà a braccetto con i petrolieri per noi è finita non esisteremo più , quindi speriamo che qualcuno sia in grado di riuscire a far capire a questi politicanti di….che non siamo al teatro delle marionette????