I BENZINAI A URSO: IL SINDACATO NON È RICATTABILE!
NECESSARIE CORREZIONI SOSTANZIALI DEL DDL PER EVITARE DI FAVORIRE I PETROLIERI E PENALIZZARE I LAVORATORI. CONFERMATO, AL MOMENTO, STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA E IPOTESI DI SCIOPERO.
Al termine dell’incontro di oggi con il Ministro Urso, le organizzazioni sindacali dei Gestori confermano lo stato di agitazione della categoria, con assemblee tenute in tutto il Paese, e lo studio per avviare le iniziative politico/sindacali, compreso lo sciopero nazionale, necessarie a contrastare il testo del ddl cosiddetto carburanti, già portato in Consiglio dei Ministri, seppure non ancora approvato.
Le organizzazioni di categoria hanno tenuto a far sapere al Governo che non assisteranno inerti al tentativo dei petrolieri di sottoporre una intera categoria di lavoratori al ricatto di contratti del tutto precari, sia in termini regolatori che economici. Né accetteranno in alcun modo la prassi ormai consolidata di sottrarsi alla contrattazione collettiva imposta dalle leggi vigenti.
Accanto a ciò, i Gestori, attraverso le loro organizzazioni, rinnovano per l’ennesima volta la sollecitazione al Governo perché si faccia finalmente promotore di una VERA RIFORMA, che preveda la chiusura certa di almeno 7000 impianti oggettivamente inefficienti, l’imposizione di criteri regolatori più stringenti per i titolari degli impianti esistenti (non solo per i nuovi) per combattere l’altissimo livello di illegalità e la presenza della criminalità organizzata, nonché, allo stesso modo, l’introduzione progressiva ma vincolante di nuovo energie non fossili presso gli impianti già in funzione, perché la rete distributiva possa partecipare efficacemente alla transizione energetica.
Nessun alibi, né pastette: il Sindacato dei Gestori non è ricattabile!
Che dire dopo questo ennesimo incontro con il governo i petrolieri e i rappresentanti di categoria, e dopo aver letto il resoconto della riunione ho fatto questa riflessione che con questo governo non si va da nessuna parte anzi direi che qui c’è il rischio di andare a sbattere contro il muro vuoi per la loro incompetenza e incapacità nel risolvere la questione di noi oramai poveri benzinai…. in quanto questi ministri che conosciamo molto bene tutti noi, e che questi non si rendono conto che quello che decideranno oggi influirà sul destino di tante famiglie e di non avere le idee chiare di come deve funzionare la distribuzione dei carburanti in questo paese , e aggiungo che questi del governo ancora una volta confermano la loro totale inefficienza e incapacità ad affrontare i problemi del paese e non mi riferisco solo alla nostra questione ma anche a tutto il resto dei problemi che conosciamo e che non sto a elencare su tutti la sanità i salari , ecc. ecc . e credo che in un momento come questo ci sono capitati dei dilettanti della politica mancano le persone competenti capaci che possano risolvere il problema nostro e quelli del paese in generale…e concludo con una frase di un film famoso che diceva cosi “la vita e come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita”….