
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, durante l’audizione sul Piano dei conti pubblici, ha confermato due misure chiave che impatteranno diverse categorie di lavoratori e consumatori italiani. Da una parte, il tanto atteso taglio del cuneo fiscale, che sarà coordinato con una revisione dell’Irpef per evitare che nessun lavoratore perda benefici. Dall’altra, la più controversa questione dell’aumento delle accise sul gasolio, in linea con le direttive dell’Unione Europea.
Giorgetti ha confermato che l’allineamento delle accise tra benzina e gasolio sarà graduale, con uno sconto sulla benzina e un aumento sul gasolio. Tuttavia, il ministro ha garantito che saranno previste compensazioni per le categorie che utilizzano il gasolio per scopi professionali, in particolare gli autotrasportatori, per evitare forti contraccolpi.
Nonostante queste rassicurazioni, l’annuncio ha subito suscitato forti reazioni nel settore del trasporto su gomma. Gli autotrasportatori, rappresentati dalle associazioni riunite in Unatras, hanno reagito duramente, minacciando cinque giorni di sciopero se il governo non rivedrà le proprie intenzioni.
Il presidente di Unatras, Paolo Uggè, ha sottolineato che l’aumento del costo del gasolio rappresenterebbe una minaccia esistenziale per il settore, già gravato da costi operativi insostenibili. “Raggruppiamo il 90% del settore,” ha dichiarato Uggè. “Alzando i prezzi del diesel, si mette in crisi non solo il nostro comparto, ma l’intera catena di approvvigionamento. Le merci diventeranno più costose e questo si ripercuoterà sui consumatori.”
In una lettera indirizzata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, le associazioni di categoria chiedono chiarimenti sulle “reali intenzioni del governo” riguardo al futuro delle accise sul gasolio per autotrazione. La nota esprime profonda preoccupazione e annuncia la convocazione di un incontro per decidere possibili azioni, inclusa la proclamazione di un fermo generale dei servizi di trasporto.
ADESSO VEDIAMO SE VISTI GLI ATTRIBUTI DELLE ASSOCIAZIONI AUTOTRASPORTATORI SI VEDONO QUELLE DELLE ASSOCIAZIONI BENZINAI………5 GIORNI DI SCIOPERO COME LORO E IN CONTEMPORANEA , NON I SOLITI DUE CHE NON SERVONO A NIENTE !!!