
Sorpasso della benzina sul diesel: questo il verdetto del primo mese del 2019 per il mercato italiano dell’auto, che nel complesso diminuisce del 7,9% rispetto a gennaio 2018, in attesa di capire come andranno le vendite di veicoli dal prossimo marzo, quando entrerà in vigore il bonus/malus ecologico predisposto dal governo per favorire le immatricolazioni di vetture a basso impatto ambientale.
Secondo i dati diffusi dall’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), riassunti nella tabella sotto, a gennaio di quest’anno le vendite di auto diesel hanno perso il 31,4% rispetto allo stesso mese del 2018 (68.116 unità vs 99.365), con una quota complessiva di mercato scesa al 41%, quindi ben 14 punti percentuali in meno in confronto ai primi 31 giorni di un anno fa.
Unrae sottolinea due dati interessanti: la difficoltà nello smaltire nel nostro Paese le auto con questa alimentazione sta diventando così elevata per cui ormai l’esportazione sta diventando lo sbocco principale; la Bulgaria è diventata la nazione principale di destinazione dei nostri diesel, il 30% del totale. L’altra cifra che deve far riflettere è il rigonfiamento dello stock di auto-immatricolazioni, cioè veicoli che rivenditori e anche costruttori intestano a se stessi. Oggi il 69,6% è composto da auto a gasolio. E’ c’è un solo motivo per cui la gente sta smettendo di comprare questi veicoli: il fondatissimo timore che a breve venga loro proibito di circolare. Già le città principali hanno messo in atto allucinanti divieti per i prossimi anni, anche sui veicoli Euro 6. Il delitto perfetto. Di conseguenza ci si sposta sempre di più verso la benzina, +27,8%, e tanti saluti alla preoccupazione per la CO2. Che infatti è aumentata del 7% a gennaio.
Al contrario, le immatricolazioni di vetture a benzina sono aumentate del 27,8% portando così questo tipo di motorizzazione al 45% del mercato totale. Intanto gli acquisti di veicoli ibridi hanno registrato un +17,8% a gennaio 2019 rispetto a gennaio 2018 e di conseguenza sono arrivate al 5% delle vendite nel nostro Paese.
In crescita anche le auto elettriche: +9,3% nel primo mese in confronto allo stesso periodo dello scorso anno, con 282 immatricolazioni, anche se la quota globale di mercato resta infinitesimale (0,2%).
Vedremo, nei prossimi mesi, se il provvedimento del bonus/malus, con incentivi fino a 6.000 euro per chi sceglierà un’auto con emissioni medie tra 0-20 grammi di CO2/km e contemporanea rottamazione di un vecchio veicolo, riuscirà a far decollare le vendite di modelli plug-in.