Faib Fegica e Figisc convocate presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze

Con una nota della segreteria, il Sottosegretario On.le Alessio Villarosa ha convocato una riunione con Faib Confesercenti Fegica Cisl e Figisc Confcommercio per il giorno 31 ottobre p.v., alle ore 12:00, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, al fine di affrontare gli argomenti già oggetto dei precedenti incontri, tutti in tema di fiscalità e imprese nel settore carburanti.

Le organizzazioni dei gestori, che hanno proclamato lo sciopero generale della categoria per il 6 e 7 novembre pv, porranno al Sottosegretario le ragioni della protesta che è rivolta innanzitutto nei confronti del Governo che sta gravando – con adempimenti inutili – sulla Categoria con provvedimenti che vanno: dalla fatturazione elettronica, ai Registratori di cassa Telematici, anche per fatturati di 2 mila €/anno; dalla rimodulazione dell’Indice Sintetico di Affidabilità fiscale (ISA) irraggiungibile per i Gestori, all’introduzione di Documenti di Trasporto (Das) e modalità di Registrazione giornaliera in formato elettronico; all’invio dei corrispettivi giornalieri in formato elettronico fino al gravame fiscale e contributivo per i Gestori che non ricevono – in tempo – da Fornitori e Agenzia delle Entrate i documenti necessari per la loro contabilità. Un insieme di provvedimenti fiscali che duplicano quelli già esistenti e che non rivestono una valenza determinante alla lotta all’illegalità o alla infedeltà fiscale.

Le organizzazioni chiederanno al Sottosegretario, che già conosce la piattaforma dei gestori, e alla politica di assumersi la propria responsabilità, smettendola con il giochino del rimpallo delle competenze tra agenzie delle Entrate/Dogane e Ministero costruito per dilatare i tempi ed impedire che siano introdotti correttivi ragionevoli come quello della definizione del reddito d’impresa peri gestori carburanti.

Inoltre, come è noto, la protesta è rivolta nei confronti sia delle compagnie petrolifere che dei retisti che operano fuori dei contratti e delle Leggi nell’indifferenza degli apparati statali che dovrebbero controllare e non controllano, causando danni erariali alla Pubblica Amministrazione e ai gestori perpetrando abuso di dipendenza economica.

La richiesta ultimativa è che Il Governo che si accinge a varare una miriade di provvedimenti ascolti la Categoria.

Fonte: Faib.it

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pippo
pippo
4 anni fa

SPERO NON SI FACCIA COME AL SOLITO “RINVIATO LO SCIOPERO GESTORI ” SOLO PERCHÉ QUALCHE INCOMPETENTE ,FALLITO ,PROMETTA CHISSÀ CHE E NON SI FACCIA NULLA NON AZZARDATEVI A TOCCARE LO SCIOPERO !!! SONO MESI ,SE NON ANNI CHE CI FRACASSANO LE PALLE ,DALLA EFATTURA AL REG DI CASSA ,OGGI GUARDA CASO CI VOGLIONO INCONTRARE .QUALCUNO HA DETTO FUORI TEMPO E FUORI LUOGO ,ESATTO FUORI TEMPO MASSIMO ADESSO SI SCIOPERA
ANDANDO AL MISE SI POSSONO DISCUTERE CERTI TEMI ,MA SOLO DISCUTERLI ,QUELLO CHE VI PROPORRANNO SARANNO SOLO PAGLIATIVI E PROMESSE NOI VOGLIAMO MARGINI PIU ALTI E SOPRATTUTTO POTER DECIDERE TUTTO IL RESTO SONO CAZZI LORO SE QUESTA VOLTA NO SI SCIOPERA NON VENITE MAI PIU A FARCI LA MORALE ,SE NON SI SCIOPERA ABBIAMO CAPITO DI CHI è LA COLPA DEL NS FALLIMENTO

Salvatore Palma
Salvatore Palma
Rispondi a  pippo
4 anni fa

DALLE MIE PARTI SPERANO CHE NON SI SCIOPERI. ALTRIMENTI FANNO TUTTI UNA BRUTTA FIGURA……LA SPERANZA E CHE QUALCUNO GLI RISOLVA IL PROBLEMA AL NETTO DELLA CHIUSURA DEI PV. DELLA MANIFESTAZIONE A ROMA NON NE PARLIAMO PROPRIO LA MAGGIOR PARTE QUELLA GIORNATA SONO GIA’IMPEGNATI. PERO’ SPERANO CHE QUALCUNO GLI RISOLVA IL PROBLEMA. E POI SE VA MALE LA COLPA E DEI S…….

Alex
Alex
Rispondi a  Salvatore Palma
4 anni fa

Se non vogliono venire a Roma, andassero almeno a raccogliere l’ulivo, tanto per non dimostrare agli occhi di chi ci osserva che siamo un branco di mezze cartucce.

Roberto Timpani
Roberto Timpani
Rispondi a  pippo
4 anni fa

Non credo caro Pippo che qualcuno ci possa promettere grandi cose. Nessuno al Governo è in grado oggi di assumere impegni e metterli nero su bianco. Non credo che ci siano le condizioni per una revoca all’ultimo momento. La questione sarà se invece, al netto di impianti gestiti direttamente dalle compagnie e dai retisti, la risposta della categoria ci sarà. Ma da parte nostra, vada come vada, nessun rischio di revoca all’ultimo momento. Anche domani da Villarosa, non ci aspettiamo esiti rivoluzionari. le questioni anche puramente fiscali sono tante : abolizione del sistema ISA, eliminazione di gravami onerosi ed inutili per il gestore, chiarezza sul rimborso delle spese sulle carte di credito /debito… Se ci convocasse il Presidente Conte …..ma dobbiamo essere credibili sullo sciopero già dal primo giorno… altrimenti pensano che giochiamo a poker, bleffando…

pippo
pippo
Rispondi a  Roberto Timpani
4 anni fa

Sono d accordo con lei (strano )
Esprimo il mio disappunto sulla perdita di tempo andando a parlare con il governo ,un governo inutile e pieno di problemi che ci /vi riceve solo per cortesia .Questo governo è ignorante ,non conosce il mondo dei gestori ,stupido ,perché colpisce chi gli da da” mangiare “con vessazioni e problemi di ogni tipo
Per avere dei risultati bisogna colpire retisti e compagnie ,sui SOLDI perché questi signori capiscono solo una lingua ,quella dei SOLDI
Quindi bene sciopero contro il governo ,ma la vera lotta è sulle compagnie

Giovanni Ruiu
Giovanni Ruiu
4 anni fa

REVOCATO UN CAZZO.. I GESTORI DEVONO SCIOPERARE.. E OBBLIGATE QUESTI INFAMI AD AUMENTARE IL MARGINE.. IO HO QUASI FINITO PURTROPPO; MA SAREI FELICE X VOI COLLEGHI SE IN FUTURO (IMMEDIATO) GUADAGNASTE UN PO’ DI SOLDINI X CAMPARE DIGNITOSAMENTE.. SPERO CHE VI VENGA RESTITUITA LA DIGNITA’ ECONOMICA E NON CHE CI È STATA RUBATA DA MOLTISSIMI ANNI..
VI AUGURO IL MEGLIO.. DAVVERO.. DI CUORE..

max
max
4 anni fa

come al solito sciopero fallito si bandisce il tavolo e nulla si fara come sempre !