A Casalzuigno, nei paraggi di Luino. Benzina e gasolio erano stoccati in una vecchia autobotte e in numerosi bidoni
La Guardia di finanza della della Compagnia di Luino, nel corso dei consueti servizi di controllo economico del territorio per il contrasto dei traffici illeciti, hanno individuato, in località Casalzuigno un deposito clandestino di olii minerali presso il quale sono stati rinvenuti e sequestrati circa 40’000 litri di benzina e gasolio per riscaldamento.
Le ‘fiamme gialle’ spiegano di aver cominciato a monitorare l’area per comprendere le ragioni di anomali movimenti di automezzi adibiti al trasporto di carburante. Pertanto, nel corso dell’ennesimo transito di un’autocisterna che, in orario serale, si addentrava in una strada sterrata dirigendosi all’interno del parcheggio di un cascinale, i finanzieri decidevano di intervenire.
Nel corso del controllo è stato sorpreso l’autotrasportare mentre era intento a scaricare del carburante dall’autocisterna, con cui era appena giunto sul posto, all’interno di un’altra autocisterna.
Colto sul fatto, non fornendo alcuna plausibile giustificazione, hanno perlustrato l’area ritrovando, oltre all’autocisterna fuori uso, utilizzata per lo stoccaggio del carburante, un vero e proprio deposito clandestino, sprovvisto delle necessarie autorizzazioni per lo stoccaggio di liquidi infiammabili e delle relative certificazioni in materia di prevenzione incendi, costituito da numerosi bidoni e taniche contenenti prodotti petroliferi per autotrazione e riscaldamento.
Il responsabile, titolare tra l’altro di una società di trasporti di merci su strada, è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per sottrazione di prodotti energetici al pagamento dell’accisa e tentata frode nell’esercizio del commercio. Si procedeva, inoltre, al sequestro dei prodotti petroliferi, pari a circa 40’000 litri, unitamente alle due autocisterne e alle taniche rinvenute.
Sconosciuta per ora l’origine dei carburanti; sono in corso ulteriori accertamenti