Nella comunicazione inviata ai presidenti Martino Landi e Gaetano Pergamo (Faib Confesercenti), Roberto Di Vincenzo (Fegica Cisl), Bruno Bearzi e Luca Squeri (Figisc Confcommercio), l’Eni conferma la propria disponibilità per l’incontro il giorno martedì 28 luglio.
L’azienda ricorda che la convocazione ha “lo spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue il rapporto tra Eni e le Associazioni dei gestori e per le finalità di cui al quadro normativo in oggetto che regolamenta i rapporti con le Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale dei gestori, al fine di tracciare le linee guida di un nuovo Accordo Programmatico per la Rete Ordinaria che tenga conto dell’esigenza di razionalizzazione del settore, dell’evoluzione del ruolo del gestore e della grave crisi di volumi”
Per i noti motivi legati all’emergenza sanitaria e alle conseguenti regole del distanziamento sociale ancora in corso Eni ha dovuto comprensibilmente richiedere una ristretta delegazione sindacale.
Una collaborazione che oltre alle questioni puramente di principio evidenziate nella lettera, dovranno anche essere accompagnate da un dignitoso aumento delle condizioni economiche. Diversamente, ne siamo sicuri, la trattativa avrà vita breve perchè non sarebbe basata sulle reali esigenze dei Gestori.
Sarebbe interessante sapere quali saranno le proposte del sindacato ,le condizioni dentro le quali la trattativa fallirà ,e se fallirà quali saranno le misure adottabili perchè questa siano perseguibili ,o si dovrà tirarla per le lunghe con me al solito ?
Non sarebbe stato opportuno chiedere ci fossero al la riunione anche le nuove sigle sindacali ,visto che anche loro rappresentano ,in minoranza dei gestori ,e Vi hanno teso una mano più di una volta ?Se firmerete un accordo ,lo firmerete PER tutti ma non con tutti