
C’è una stazione di servizio dove ci si può fermare non solo per fare il pieno di benzina o metano. Ma anche di libri. Si trova a Firenze, in piazza Alberti. In due cassette sistemate su una panchina il benzinaio, Andrea Di Salvo, 50 anni, ha riposto alcuni testi che tutti – non solo chi arriva per fare rifornimento -possono prendere per leggere e portare a casa.
“E’ nato tutto durante il lockdown – racconta Andrea, che in città è conosciuto come il “benzivendolo”, molto attivo nel sociale e tifoso sfegatato della Fiorentina -A casa, durante quei giorni di chiusura totale, con mia moglie e i miei figli abbiamo sistemato la libreria, e alla fine ci sono avanzati dei libri che non interessavano a nessuno”.
“Perché buttarli?”, si è chiesto allora Andrea che ha deciso di esporli in bella vista davanti alla sua pompa di benzina. “Alcuni giorni prima avevo allestito una cassetta rossa, ce ne erano tante in città in quelle settimane, con generi alimentari di prima necessità per chi ne aveva bisogno” spiega il benzinaio. “E allora mi son detto perché non mettere a disposizione anche i libri? Magari a qualcuno potrebbero tornare utili”.
E così, da quel giorno, anche grazie al passaparola sui social, la stazione di benzina di Andrea è diventato un punto di scambio libri. uC’è chi mi porta testi avanzati, addirittura alcuni anche quadernoni nuovi, mai usati dai figli. E altri ancora giocattoli”, “lo metto tutto nella cassetta, che è disponibile per la consultazione 24 ore su 24, anche quando non ci sono io”. Mentre alcuni, che arrivano per far benzina, chiedono incuriositi cosa ci fanno lì quei libri. “Alcuni, alla fine, scendono dall’auto e si mettono a guardarli uno a uno. Per poi andar via con un testo sotto braccio”.
In molti nel quartiere passano a prendere romanzi, saggi, quel che c’è. E magari ritornano il giorno dopo per lasciare altri volumi. “Da quando ho iniziato lo scambio libri, con mia grande sorpresa, la cassetta non è mai stata vuota”, spiega il benzinaio che ora sta pensando a una sistemazione per mettere al riparo i libri dalle intemperie del prossimo inverno: “Forse una copertura, comunque un modo per proteggerli da pioggia e vento. Anche perché qui la cassetta è sempre piena. Al momento ci sono anche libri in tedesco e spagnolo”.
io sono molti anni che di fianco alla pompa del gpl vendo libri usati ,il libro non letto è sempre nuovo,in aggiunta nella stazione ho fatto un garden dove vendo piante fiori orticole e altro