Il colpo alle sei del pomeriggio, quando il gestore era andato a ritirare l’incasso del self service. I maviventi sono stati messi in fuga dalle grida dei residenti della zona
E’ successo nel tardo pomeriggio di domenica 1 novembre 2020 alla stazione di servizio di Berardozzo A nARNI (TR) con l’uomo che, per l’appunto, è stato aggredito nel piccolo ufficio della sua attività, quando è andato a ritirare l’incasso della giornata, finito nelle mani dei ladri.
Il distributore, che ha anche un self service, è molto utilizzato dai narnesi perché alle porte della città e nei pressi del supermercato della zona. Il titolare, intorno alle 18, è passato a svuotare la colonnina che accetta contanti e carte di debito e credito. Quando è andato a chiudere i conti è stato raggiunto dai malviventi che l’hanno subito colpito forte, forse con una spranga o un bastone. Un colpo alla testa e la colluttazione si è spostata al di fuori del piccolo ufficio, con i tre aggressori usciti che, non contenti del bottino cospicuo già nelle loro mani, si sono accaniti sul gestore finito per terra. Calci e botte fino a quando i vicini, che abitano nello stesso stabile dove c’è anche una scuola guida e un gommista a piano terra, si sono accorti dell’aggressione e hanno iniziato a urlare contro i ladri mettendoli quindi in fuga, con il palo che li attendeva in auto.
Dicevamo del bottino: una prima stima pare si aggiri tra i 1.200 e i 1.500 euro. Saranno preziose le informazioni che il titolare della stazione di servizio metterà a disposizione delle forze dell’ordine che dovranno iniziare la caccia a questa banda.
Grazie alle compagnie petrolifere, alle multinazionali e alla COMPLICITA’ dei sindacati Faib, Figisc, Fegica e del governo (in quanto conscio),
che permettono la vendita di carburanti in modalità Self e Servito con differenziali che oscillano dai 20 agli 90 centesimi litro,
il gestore è visto come un ladro senza scrupoli, ragion per cui anche i malviventi non si pongono il problema di prenderlo a calci, pugni, bastonate, ecc. in occasione dei loro furti.
Ma i veri colpevoli in tutto questo sono: SINDACATI e GOVERNO COMPLICI, LE COMPAGNIE E LE MULTINAZIONALI ARTEFICI.