
Nella bozza di decreto non c’è la riduzione di altri 5 centesimi che il governo avrebbe voluto varare. L’operazione è coperta dall’extra gettito Iva di aprile e maggio
Nessuno sconto ulteriore, ma la proroga, di un solo mese, dal 9 luglio al 2 agosto, del taglio alle accise sui carburanti. E’ quanto emerge dall’ultima bozza del decreto a cui stanno lavorando il ministero dell’Economia di concerto con il ministero della Transizione.
“Le aliquote di accisa – si legge – sono rideterminate nelle seguenti misure: 1) benzina: 478,40 euro per mille litri; 2) oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri; 3) gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi; 4) gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo; b) l’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5 per cento”.
E ancora: si legge che il provvedimento sarà in vigore “a decorrere dal 9 luglio 2022 e fino al 2 agosto 2022”, mentre le coperture saranno garantite per 916,03 milioni di euro dal “maggior gettito tra il primo aprile e il 31 maggio 2022” dell’Iva.
Insomma, nel tentativo di ridurre l’impatto della crisi sui cittadini, pur mantenendo sotto controllo i conti dello Stato, il governo procede un passo alla volta. Nella speranza che la situazione macroeconomica evolva positivamente.
Il primo intervento, infatti, risale allo scorso marzo, ma in tre mesi è cambiato poco o nulla e nonostante la riduzione delle accise i prezzi alla pompa sono in continua crescita: secondo i dati dell’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico, la benzina self service ha raggiunto un prezzo medio di 2,073 euro per litro, con il gasolio che cresce fino a 2,029 euro/litro, il GPL a 0,827 euro/litro e il metano a 1,826 euro per kg.
Per portare la riduzione da 30,5 a 35 centesimi al litro, il governo dovrebbe reperire altre decine di milioni di euro.
Fonte: La Stampa
E i soldi che abbiamo anticipato noi a Marzo quando ci verranno rimborsati? Di questo nessuno ne parla mai.