Caro Energia, Faib Confesercenti: “migliaia di impianti a rischio chiusura”

“Senza un intervento immediato per attutire l’impatto degli aumenti di energia le piccole imprese della distribuzione carburanti si troveranno a pagare una bolletta con un rincaro medio del 138%, senza contare le punte degli aumenti che arrivano alla triplicazione dei costi”.

Questo l’allarme lanciato da Faib Confesercenti e formulato sulla base delle tariffe attuali di luce e gas e sulle bollette dei propri associati, analizzate nell’ambito di un webinar tenutosi nei giorni scorsi.
Sulla rete carburanti, infatti, la spesa per energia elettrica è passata dal 12 al 28% dell’incasso del gestore.

Per il Presidente Faib Confesercenti di Ferrara, Claudio Beltrami, si tratta di “una stangata insostenibile, che rischia di mettere fuori mercato migliaia di attività, entro la fine dell’anno”.
A preoccupare Faib è l’effetto tenaglia, in quanto i rincari avranno un effetto negativo anche sui consumi di carburante, con un ulteriore danno per i gestori che operano – è sempre bene ricordarlo – a margine fisso.

Bollette e inflazione, infatti, stanno spingendo le famiglie a ridistribuire le spese familiari, incidendo anche su quelle per i carburanti.

“Senza sostegni da parte delle compagnie petrolifere” sottolinea il Presidente della Faib “la distribuzione carburanti non potrà superare la boa di fine anno. Occorre muoversi subito con un riconoscimento economico strutturale, legato al ‘caro bollette’, per il tempo necessario al ripristino delle condizioni di normalità”.

“Se non si riuscisse ad intervenire entro tempi brevi” conclude Beltrami “la categoria, per scongiurare il fallimento delle attività, dovrebbe operare superando i vincoli contrattuali, data l’incontestabile situazione di forza maggiore”.

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mario
mario
1 anno fa

come sempre i sindacati ,se tali li vogliamo chiamare,la faib a Parma secondo il mio parere non esiste più,arrivano quando i colleghi stanno per chiudere,forse arriverà la ristrutturazione della rete

pippo
pippo
1 anno fa

Ma porca puttana !!! come fate a dire che i gestori non arriveranno a fine anno quando i gestori anticipando lo sconto accise ,il furto delle accise ai gestori ,non avete e non hanno mosso un dito !!! quei soldi erano in più ,non servono ? I gestori stanno morendo per vendere il prodotto di altri che ci stanno guadagnando miliardi !!! dovete risolvere il problema!! altrimenti a casaaaaaaaa ,cambiate lavoro ,se non siete capaci OGGI di risolvere il problema a casaaaaaa .Come può vivere un VOSTRO associato con un centesimo lordo .andiamo a carità mentre le compagnie si ingrassano fregandosene di sindacato e gestori ? Dimostrate con i fatti che siete sindacato con la S maiuscola ,dimostrate che le compagnie e retisti Vi ascoltano .Dimostratelo e forse qualcuno si ricrederà .Ad oggi solo belle parole ma i fatti ?

max
max
1 anno fa

Certo sostegno dalle compagnie petrolifere a chiudere prima si questo e fattibile ! Cominciamo a non pagare piu L’IVA o perlomeno sospenderla comprese bollette per grave crisi energetica sarebbe un primo passo da parte dei sindacati solo a chiacchere si chiude il governo continua a dire sosteniamo le imprese non o mai sentito nessuno che dica abbiamo rubato i 30 centesimi ai gestori per dare ai poveri che continuano a rompere i coglioni con ste carte commissioni fatture elettronica avete rotto ! abbiamo scelto questo lavoro non o studiato per essere segretario passiamo piu tempo davanti a sta merda di computer che servire siamo diventati delle spie a controllare i prezzi del vicino !

antonio
antonio
Rispondi a  max
1 anno fa

Incominciamo dai Bersani con le liberalizzazioni,poi i Renzi con fatture e pos,poi i Draghi con sanzioni pos,e 30 cent di accise rubate altrimenti cosa vogliamo di più’ hanno capito che siamo la categoria più’,,,,,,,,,

pippo
pippo
Rispondi a  max
1 anno fa

Caro Max facciamo un gioco ,tanto con le vendite attuali tempo ne abbiamo
Visto che tutti si lagnano a parole ,ma a fatti seghe ,Vi faccio una domanda e per rispondere basta cliccare su + Quanti sono disposti a fare uno sciopero con le contro palle ? è arrivato il momento di mobilitarci per non chiudere e fare un piacere alle compagnie ? Facile