ExxonMobil esce dal mercato carburanti e dalla raffinazione in Italia, resta con lubrificanti e chimica
La voce circolava da oltre un anno. Ora siamo in dirittura, con l’annuncio ufficiale che arriverà oggi. Parliamo dell’acquisto della Esso Italiana da parte di Api IP, l’azienda guidata da Ugo Brachetti Peretti.
Secondo alcune fonti vicine al dossier consultate dalla Staffetta, l’annuncio dell’operazione arriverà oggi insieme alla firma della transazione. Le ultime trattative hanno riguardato la valorizzazione del marchio Esso, che secondo l’accordo dovrebbe essere dato in concessione alla IP sulla base dei contratti di fornitura del “modello grossista”.
Oggi Esso Italiana, guidata dal primo giugno 2014 dal presidente e a.d. Giovanni Murano, detiene il 75,19% della Raffineria Sarpom di Trecate (Novara) (con il resto già della stessa IP), il deposito di Quiliano (Savona) e la rete di 450 km di oleodotti, i depositi carburanti di Arluno (Milano), Calata Canzio (Genova), Chivasso (Torino); la società Engycalor Energia Calore che controlla il deposito di bitumi di Napoli e si occupa di vendite a clienti business (extrarete); il 12,5% della società Disma, che gestisce il deposito di carburante aereo dell’Aeroporto di Malpensa; e i contratti di fornitura del “modello grossista” su 2.200 punti vendita a marchio Esso. I punti vendita a marchio Esso restano di proprietà dei sette retisti che li hanno acquistati a pacchetti nell’ambito del “modello grossista”, a partire dai 1.200 circa di EG Italia.
Esso è presente in Italia dal 1891 . La società resta in Italia con l’impianto di produzione di lubrificanti di Vado Ligure. Infatti l’operazione non avrà effetti sulle attività upstream e su quelle relative a lubrificanti e prodotti chimici in Italia.
Api IP, creata nel 1933 da Ferdinando Peretti e oggi di proprietà della famiglia Brachetti Peretti, è guidata da aprile scorso da Alberto Chiarini . Le attività industriali del Gruppo Api fanno capo a Italiana Petroli dal 2018 .
In passato, diverse volte era stata avanzata l’ipotesi di uscita dal mercato della Esso, da ultimo nel 2020 quando ci fu uno scambio in tal senso tra l’allora a.d. della IP Daniele Bandiera e la Esso . Il closing dell’operazione è previsto entro metà 2023 dopo il via libera Antitrust.
“Siamo soddisfatti di questa acquisizione”, ha commentato Ugo Brachetti Peretti, presidente di IP, “grazie alla quale entrano a far parte del nostro Gruppo persone, professionalità e asset produttivi di grande qualità. Abbiamo fatto un grande lavoro per portare a termine questa operazione, che ci consentirà di affrontare da protagonisti la sfida della sicurezza energetica nel settore della mobilità e che abiliterà i successivi passi che intendiamo fare nella transizione del Gruppo sempre più verso la sostenibilità”.
Per gentile concessione di Staffetta Quotidiana
IP e Api INFAMI