Assemblea Generale di Assopetroli Assoenergia: la necessità di una transizione energetica eco-razionale e tecnicamente neutra

L’Assemblea Generale di Assopetroli Assoenergia si è svolta nella giornata di ieri a Roma, presso la sede dell’Automobile Club d’Italia.

L’evento, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha affrontato il tema della transizione energetica e le sfide che essa comporta in termini economici, sociali e ambientali. Il dibattito si è concentrato sul pacchetto “Fit for 55” e sull’importanza di adottare un approccio tecnologicamente neutro e sostenibile.

L’infrastruttura della distribuzione carburanti come risorsa strategica:
Durante l’assemblea, Andrea Rossetti, Presidente di Assopetroli Assoenergia, ha sottolineato l’importanza strategica dell’infrastruttura della rete di distribuzione carburanti per il Paese. Ha evidenziato la necessità di una transizione eco-razionale che permetta a tutte le soluzioni tecnologiche di contribuire in modo efficace. L’approccio deve essere flessibile e neutrale nel tempo, al fine di evitare confusione agli attori economici e disincentivare gli investimenti in innovazione.

Affrontare le priorità del parco auto circolante con razionalità:
Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia, ha sottolineato l’importanza di affrontare con razionalità e buonsenso le priorità relative al parco auto circolante. Ha evidenziato l’urgenza di eliminare le vetture Euro 0, 1, 2 e 3 eccessivamente inquinanti, favorendo l’acquisto di veicoli usati più sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. Ha sottolineato che la transizione non può avvenire in modo improvviso e richiede un approccio graduale che tenga conto delle capacità economiche dei cittadini.

Il progetto di riordino del comparto e l’importanza della neutralità tecnologica:
Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese del Made in Italy, ha annunciato un progetto di riordino a medio-lungo termine del comparto. Ha evidenziato l’importanza di accompagnare le bonifiche degli impianti con incentivi specifici e ha sottolineato il principio di neutralità tecnologica. Bitonci ha affermato che non si possono imporre tecnologie per le quali non ci sono ancora infrastrutture adeguate e che è necessario permettere lo sviluppo delle tecnologie future.

Un approccio olistico basato sui numeri per garantire sostenibilità e sicurezza energetica:
Giusee Ricci, Presidente di Confindustria Energia, ha ribadito l’importanza degli obiettivi europei per contrastare i cambiamenti climatici. Ha evidenziato la necessità di un approccio olistico basato sui numeri, che comprenda fonti e vettori energetici complementari per garantire stabilità all’industria e al Paese nel suo complesso. Ha sottolineato che un mix energetico personalizzato per ogni Paese può garantire sviluppo e competitività.

La necessità di una riduzione fiscale e la costruzione di stabilità finanziaria:
Marco Osnato, Presidente della Commissione Finanze della Camera, ha dichiarato che l’obiettivo è quello di non far pagare il costo della tassazione a valle nella filiera. Ha sottolineato l’importanza di una riduzione fiscale diretta e indiretta, programmata in modo stabile per attrarre investimenti nel Paese e costruire stabilità finanziaria.

La mobilità come pilastro della decarbonizzazione:
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ribadito l’importanza della mobilità come pilastro fondamentale della decarbonizzazione. Ha sottolineato che l’elettrico sarà una delle tecnologie impiegate, ma non sarà l’unica soluzione. Ha evidenziato la necessità di adottare un approccio tecnologicamente neutro, che includa un ventaglio di soluzioni per ridurre le emissioni senza correre rischi. Ha contestato lo stop ideologico al motore endotermico previsto per il 2035, continuando a battersi a livello europeo per riconoscere il ruolo dei carburanti a basse emissioni.

L’Assemblea Generale di Assopetroli Assoenergia ha messo in evidenza la necessità di una transizione energetica efficace dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Gli intervenuti hanno sottolineato l’importanza di un approccio tecnologicamente neutro, che permetta alle diverse soluzioni di contribuire in modo adeguato. È stato evidenziato che la riduzione delle emissioni e la sicurezza energetica richiedono un mix energetico personalizzato e una pianificazione olistica basata sui numeri. Inoltre, è emersa l’importanza di una riduzione fiscale e di una stabilità finanziaria per attrarre investimenti nel settore. Infine, è stato sottolineato che la mobilità sostenibile richiede un approccio diversificato che vada oltre l’elettrificazione, garantendo il ruolo dei carburanti a basse emissioni nella transizione verso una società a basse emissioni di carbonio.

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