Rapina a Pesaro: Gestore ferito con arma da taglio, la paura di un possibile ritorno dei rapinatori

Il 61enne gestore di un distributore “Ip” a Cattabrighe, Pesaro, è stato vittima di un rapido ma violento assalto da parte di due individui armati di coltello, avvenuto venerdì scorso alle ore 18:05. I due rapinatori, con il volto coperto dai caschi e indossando una sorta di calzamaglia, sono giunti sul posto a bordo di uno scooter, che si è poi scoperto essere uno Scarabeo con parabrezza.

I malviventi, consapevoli della presenza di telecamere di sorveglianza, hanno agito con rapidità, approfittando della loro mascheratura e della mancanza di altre persone nell’area. La rapina è durata solamente 10 secondi: uno dei due aggressori è sceso dallo scooter, ha minacciato il gestore e lo ha ferito con il coltello, gridando “soldi, soldi, soldi”.

Il gestore, colpito al fianco da un taglio di circa dieci centimetri, si è sentito costretto a consegnare l’incasso della giornata, pari a 500 euro. Dopo aver ottenuto il bottino, i rapinatori sono fuggiti sullo scooter, lasciando il gestore sotto choc ma in grado di chiamare i soccorsi.

L’aggressione ha causato un forte spavento nel gestore, che teme un possibile ritorno dei malviventi. Pur avendo sempre lavorato nel settore senza mai subire episodi così gravi, ora si sente in pericolo. Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile, che sta analizzando le registrazioni delle telecamere di sicurezza per risalire alla provenienza dei due aggressori. Il motorino utilizzato per la rapina è stato ritrovato poco dopo dalla polizia a Vismara, vicino al market “Famila”, e si è scoperto essere stato rubato il giorno prima in zona mare.

La comunità locale si è dimostrata sconcertata e preoccupata per l’uso disinvoltamente minaccioso dell’arma da taglio nella rapina. Alcuni residenti avevano notato i sospetti movimenti dei due individui poco prima dell’aggressione, ma purtroppo è stata una segnalazione troppo tardiva per impedire l’atto criminale.

L’episodio ha destato particolare inquietudine, essendo una rapina di tale violenza e precisione molto rara nella zona. Si presume che i rapinatori possano essere stranieri, ma questo aspetto è ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

Si spera che le forze dell’ordine riescano presto a identificare e arrestare i responsabili, restituendo alla comunità una maggiore sensazione di sicurezza e protezione. Nel frattempo, il gestore cercherà di superare lo shock subito, mantenendo viva la speranza che episodi del genere non si ripetano in futuro.

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