Una recente dichiarazione della Guardia di Finanza ha scatenato titoli sensazionalistici che parlano di “un benzinaio su due” coinvolto in frodi legate alla qualità dei carburanti. Tuttavia, una più attenta analisi dei dettagli fatta da Staffetta Quotidiana rivela una situazione meno allarmante di quanto suggeriscano i titoli appariscenti.
Secondo la Guardia di Finanza, durante il primo semestre dell’anno, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono stati effettuati controlli sulla distribuzione dei prodotti energetici nelle province di Roma e Viterbo. La dichiarazione afferma che sono state riscontrate violazioni sulla qualità dei carburanti in oltre il 50% dei casi.
Tuttavia, Staffetta Quotidiana ha chiesto ulteriori dettagli, svelando che nel periodo preso in esame sono stati eseguiti 13 controlli su distributori stradali, di cui solamente 7 hanno avuto esito irregolare. Sono state denunciate sei persone all’autorità giudiziaria e altre due alla Camera di Commercio per violazioni di carattere amministrativo. Inoltre, sono stati sequestrati 34.922 litri di prodotto alterato, sei serbatoi interrati e 17 pistole erogatrici.
I numeri, sebbene indichino una situazione da non sottovalutare, sono decisamente meno eclatanti di quanto i titoli sensazionalistici potrebbero far supporre. I 13 controlli eseguiti nel semestre suggeriscono che il fenomeno non è generalizzato e che la maggior parte dei distributori ha superato le verifiche.
La precisione fornita da Staffetta Quotidiana contribuisce a ristabilire un contesto più realistico, soprattutto quando si considera che i controlli potrebbero essere stati effettuati in seguito a un’attività di intelligence mirata. Pur riconoscendo la gravità di qualsiasi violazione, è fondamentale evitare sensazionalismi che possano alimentare paure ingiustificate e danneggiare la reputazione del settore della distribuzione carburanti.
ma basta….!!!!!!!!!!