L’auto elettrica e il diesel: solidarietà Inattesa sull’Autostrada del Sole

La storia è raccontata da un automobilista ed è apparsa sul Giornale di Brescia e vede protagonista la solidarietà inaspettata degli automobilisti con auto full Diesel nei confronti di quelli full Elettrico.

Il 19 luglio, lungo l’Autostrada del Sole, si è verificata una scena che ha messo in risalto la solidarietà dei conducenti di auto Diesel nei confronti dei passeggeri di veicoli elettrici. Con temperature che raggiungevano i 40 gradi Celsius e una coda di traffico che si estendeva per 13 chilometri, decine di automobilisti al volante di veicoli Diesel hanno offerto aiuto ai loro compagni di viaggio con auto elettriche, accogliendoli nei propri veicoli più freschi.

L’interminabile blocco autostradale, avvenuto in una giornata torrida, ha messo a dura prova le auto elettriche. Questi veicoli, con i finestrini abbassati e i condizionatori spenti per evitare di consumare la batteria, hanno presto evidenziato i limiti in situazioni estreme come quella vissuta dagli automobilisti in coda.

Molti conducenti di auto elettriche hanno deciso di spegnere i climatizzatori per conservare energia, ma questo ha significato affrontare temperature insopportabili all’interno dei veicoli. La situazione si è trasformata rapidamente in una questione di comfort e sicurezza per i passeggeri, che cercavano disperatamente un sollievo dal caldo soffocante.

Ed è qui che entra in gioco la solidarietà. Gli automobilisti con veicoli Diesel, noti per la loro autonomia e resistenza anche in situazioni di traffico intenso, non hanno esitato a offrire un rifugio temporaneo ai passeggeri di veicoli elettrici. Con i motori accesi e i climatizzatori a pieno regime, hanno accolto a bordo chi necessitava di sollievo dal calore opprimente.

“È stata una situazione estrema. Non potevamo restare a guardare mentre vedevamo persone sudare e soffrire dentro le loro auto elettriche,” ha dichiarato uno dei conducenti Diesel, Marco Bianchi, residente a Bologna. “Abbiamo semplicemente fatto quello che avremmo voluto che qualcuno facesse per noi se fossimo stati nella stessa situazione.”

Questo episodio solleva interessanti riflessioni sul futuro della mobilità e sulla transizione verso veicoli più ecologici. Sebbene le auto elettriche rappresentino una speranza per un futuro più sostenibile, eventi come questo dimostrano che ci sono ancora sfide da affrontare, specialmente in condizioni climatiche estreme o situazioni di emergenza.

Le auto elettriche, sebbene progettate per ridurre l’impatto ambientale, necessitano di infrastrutture più robuste e di tecnologie avanzate per garantire un funzionamento ottimale in ogni circostanza. Fino a quando tali miglioramenti non saranno implementati, situazioni come quella vissuta sulla A1 potrebbero continuare a verificarsi.

“L’elettrico salva l’ambiente (forse), ma il Diesel a volte salva la vita,” osserva Germano Mazzali, un altro automobilista coinvolto nella situazione. Questa esperienza ha evidenziato che, nonostante la crescente popolarità delle auto elettriche, i veicoli Diesel e i loro conducenti svolgono ancora un ruolo cruciale nelle nostre vite quotidiane.

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Simo
Simo
1 mese fa

Quelli con le auto a benzina invece sono degli snob e se ne fregano

Severino Magiusto
Severino Magiusto
1 mese fa

Mai sentito così tante baggianate tutte insieme.
Questo scrittore di eventi apocalittici non sapeva davvero cosa inventarsi pur di guadagnare un minimo di visibilità.
Ho una model Y e i consumi del condizionatore mi consentirebbero di stare più di 4 giorni fermo con il condizionatore acceso, cosa che un auto diesel non può fare per 2 motivi: 1 vietato dalla legge per motivi di inquinamento, 2 con i consumi al minimo avrebbe una autonomia di forse 2 giorni ma probabilmente meno. I condizionatori sulle auto termiche sono dei compressori sempre a massima potenza mentre le auto elettriche montano quasi tutte delle pompe di calore che non lavorano sempre al massimo.
Dopo questo racconto ci si potrebbe aspettare anche un bel trattato sulla terra piatta.

Vale
Vale
1 mese fa

Diesel acceso in sosta? Art.157 c.7-bis. E’ fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma (da € 223 a € 444)

SALVATORE
SALVATORE
1 mese fa

il discorso va fatto più approfondito in quanto la questione è più complessa perchè non è assolutamente vero che le vetture elettriche non inquinano ,innanzitutto partiamo dal fatto che una vettura elettrica durante il suo ciclo di funzionamento ha una percentuale se pur minima di inquinamento dell’aria che respiriamo, poi parliamo della produzione del pacco batterie di cui sono dotate, e i materiali nobili che contengono che sono cobalto nichel litio manganese e altri ancora…poi il discorso dello smaltimento e del contenuto di queste che non è una questione secondaria, e non ultimo il fatto dello sfruttamento del territorio “IL CONGO” e soprattutto le persone che ci lavorano all’ interno di cunicoli scavati fino a 20\30 metri di profondità per qualche dollaro lavorando dalle10 alle 12 ore al giorno senza neanche poter uscire per fare i loro bisogni… e se tirano le cuoia rimangono li sotterrati !!!!!!! e tutto questo in nome del progresso ?????

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  SALVATORE
1 mese fa

Piccola correzione i metri di profondità sono dai 20-30 metri!!!

Maurizio
Maurizio
Rispondi a  SALVATORE
1 mese fa

Un altro che manda fake news !!! Le batterie sono certificate !!! Vaste informarsi e non sentire le baggianate di tuo cugino

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Maurizio
1 mese fa

Bene visto che le cose stanno cosi confermo che siete assolutamente disinformati e non sapete quello che dite praticamente cazzate , documentatevi prima di atteggiarvi a coloro che credono di sapere e scrivono di argomenti solo per sentito dire!!!!!!!

Batman Elettrico
Batman Elettrico
Rispondi a  SALVATORE
1 mese fa

Ma basta scemate, i produttori di ev sono quotati in borsa, i loro contratti di dominio pubblico. Parlo per tesla, tutto il litio viene dall’australia ed il cobalto dal Canada. Lobby del petrolio basta disinformazione, accetta la fine.

Maurizio
Maurizio
1 mese fa

Senza vergogna proprio !

Batman Elettrico
Batman Elettrico
1 mese fa

Il famoso Germano Mazzali che non esiste su linkedin e facebook. Ma la smettete di scrivere stronzate?