La riforma della rete dei carburanti, attualmente arenata alle problematiche legate alla contrattualistica, continua ad essere motivo di dibattito per gli esponenti di Governo. Il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, ha ribadito la sua determinazione a portare a termine una riforma complessiva del settore. “Non mollo, è fondamentale arrivare a una soluzione”, ha dichiarato durante un convegno organizzato da Federmetano presso la sede dell’Aci a Roma lo scorso 18 settembre.
Bitonci ha spiegato che il nodo centrale della questione riguarda la tutela dei gestori. “Dobbiamo cercare di dirimere la tutela dei gestori, non vorremmo che nascosto nel contratto di appalto ci sia un aggirare una situazione in cui l’impianto viene gestito nelle stesse modalità di prima ma con meno tutele”, il ruolo del Governo è un ruolo di garanzia”.
Il sottosegretario ha inoltre sottolineato che il momento è delicato e che è necessario sospendere temporaneamente il percorso per cercare un accordo tra le diverse parti coinvolte. “Il tema è estremamente delicato ma io sono convinto che troveremo una soluzione, che è sempre una mediazione tra le posizioni estreme”. Parlando con il ministro (del Mimit Urso, ndr) abbiamo deciso di sospendere per trovare un accordo e quindi di non buttare via il lavoro fatto in questo anno e mezzo ma anzi di tenere tutto ciò che è possibile portare avanti”
Si,perche” un gestore non puo” sopravvivere con 3,5 cent. Ma loro dicono che ci sta” il servito sono rari quelli che lo vogliono.
Noi non possiamo andare avanti con tutti i costi che porta un’impianto con la bolletta elettrica che ha aumentato tutto.
Quindi le compagnie invece di prendere accordi con retisti,vari centri commerciali con i prezzi concorrenziali ci hanno distrutto,adesso vogliono eliminare impianti quelli dei centri commerciali invece dove vanno?