
Nella giornata di ieri, FAIB, FEGICA e FIGISC/ANISA hanno inviato comunicazioni ufficiali alle principali compagnie petrolifere per richiedere un incontro volto ad affrontare le problematiche emergenti nel settore della distribuzione carburanti. Le prime lettere, indirizzate ai vertici di EG Italia SpA, Italiana Petroli (IP) e Kuwait Petroleum Italia (KUPIT), mirano a discutere il perfezionamento degli Accordi vigenti e a delineare strategie condivise per il futuro del comparto.
L’obiettivo è quello di affrontare le criticità riscontrate nell’applicazione degli Accordi attuali e verificare l’apertura da parte delle aziende petrolifere a discutere un riassetto del settore che tenga conto del ruolo essenziale dei Gestori.
Nella comunicazione, i rappresentanti delle tre organizzazioni hanno ribadito la necessità di aggiornare e migliorare gli Accordi sottoscritti, con particolare attenzione alla scadenza dell’ultimo Accordo, avvenuta il 31 dicembre 2024 per EG Italia e Kupit. Le associazioni hanno sottolineato il percorso di collaborazione intrapreso negli ultimi anni con EG Italia, evidenziando i risultati raggiunti, come l’adozione del contratto di Commissione, e la volontà di consolidare ulteriormente il rapporto di partnership. Mentre Per KUPIT è stata l’occasione per dare il benvenuto al nuovo Direttore Retail & Marketing, Dott. Fabio Curtacci, verificare la disponibilità dell’Azienda ad aprire il confronto, con le Organizzazioni di Categoria, sul futuro del settore nel quale, a pieno titolo, operano i Gestori che ne sono parte essenziale ed insostituibile del settore. Come accaduto in occasione degli Accordi di secondo livello sui sui nuovi modelli contrattuali stipulato nel rispetto della Legge 27/2012.
Discorso analogo per Italiana Petroli dove è stata ribadita la collaborazione tra azienda e Organizzazioni di Categoria che ha portato alla realizzazione di intese soddisfacenti, soprattutto sotto il profilo normativo. Tuttavia, è fondamentale consolidare e ampliare questo rapporto, superando divisioni inutili e concentrandosi su soluzioni concrete per il miglioramento delle condizioni di lavoro e della sostenibilità del settore.Le Federazioni sottolineano la necessità di aggiornare e migliorare gli Accordi vigenti, garantendo che il Gestore rimanga un attore chiave nel sistema di distribuzione carburanti, senza essere progressivamente sostituito da soluzioni automatizzate che non possono garantire lo stesso livello di servizio e professionalità.
Le Organizzazioni di Categoria attendono ora riscontri ufficiali, auspicando che il confronto possa portare a soluzioni concrete per migliorare le condizioni operative dei Gestori e garantire un assetto più equo e sostenibile per il settore.
Dobbiamo lottare
Non mollare
Non arrendiamoci
Noi possiamo!!!!