Enilive sospende il rimborso delle scorte in giacenza: Figisc richiede un incontro urgente

Il presidente della Figisc Confcommercio, Bruno Bearzi, ha inviato una comunicazione ufficiale a Enilive in merito alla sospensione, a partire dal 17 marzo 2025, del rimborso sulle scorte di carburante in giacenza legato all’adeguamento del “prezzo massimo” rispetto al “prezzo consigliato”.

Nella lettera, Bearzi invita Enilive a riconsiderare la decisione, proponendo una soluzione che stimoli la competitività dei prezzi senza penalizzare i gestori. Inoltre, chiede l’attivazione di un incontro urgente per avviare un confronto costruttivo sulla questione e chiede di “riconsiderare la questione, optando per una soluzione di equilibrio che costituisca uno stimolo positivo alla competitività dei prezzi sulla rete senza però rappresentare per i gestori una penalizzazione, ma anzi costituendo per loro una convenienza, con ciò favorendo una loro condotta proattiva”

Figisc Confcommercio auspica un riscontro positivo da parte dell’azienda per trovare un equilibrio tra le esigenze del mercato e la sostenibilità economica della rete di distribuzione.

Risposta Figisc Enilive prezzo massimo

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Gestore eni
Gestore eni
12 giorni fa

Vorrei che qualcuno ricordasse chi acconsenti’, tra le 3 sigle sindacali, alla diminuzione “entro” 3 giorni in sede di trattativa.

Tony
Tony
12 giorni fa

Noi siamo gli ultimi peggio degli immigrati dove non ci viene riconosciuto niente.
Guardate alle banche come lo Stato le avvantaggia invece noi a pagare per loro,vi rendete conto in che Italia si vive,i privilegiati fanno sempre affari mentre noi
Subiamo prevaricazioni.

Salvatore
Salvatore
Rispondi a  Tony
11 giorni fa

Un grande statista di nome Winston Churchill in un congresso disse questa frase: ogni popolo ha il governo che si merita??? e credo che non ci sia altro da aggiungere!!!

Nik
Nik
Rispondi a  Salvatore
10 giorni fa

Scusami Salvatore…..ma i problemi di noi gestori esistono solo da quando al governo c’è la Meloni? Pensi davvero che se ci fosse qualche altro al governo noi vivremmo negli allori?

Salvatore
Salvatore
Rispondi a  Nik
10 giorni fa

Nik volevo chiarire che io non ne faccio una questione politica in quanto credo che se ci fosse la sinistra al governo penso che non avrebbero fatto miracoli, pero una cosa la vorrei chiarire che qui ci siamo rotti i coglioni di questo tiraemmolla che il governo continua a fare con le compagnie a scapito di noi gestori , parlando di riforma del settore e che poi alla fine si risolve sempre con un nulla di fatto e che sta portando le gestioni sul lastrico facendo il gioco delle compagnie in quanto come ho scritto nei post precedenti questi ti affamano con un margine da miserabili e tutto questo per rientrare in possesso dei loro impianti cacciando i gestori con tutte le conseguenze che conosciamo e quindi il governo in carica è complice di costoro per questo continuo tergiversare senza prendere una decisione chiara e inequivocabile una volta per tutte , perchè il tempo dei giochini per quanto ci riguarda è finito ….. e poi i governi non si giudicano dal colore politico ma alla prova dei fatti ???..

Toni
Toni
10 giorni fa

Prepariamoci al cetriolo!!! quando questi pensano a delle soluzioni noi la prendiamo sempre li!

daniele
daniele
10 giorni fa

Oggi giorno il gestore non dovrebbe piu esistere come figura imprenditoriale,troppi rischi troppi oneri tutto per niente.Dovremmo essere tutti dipendenti con ferie e malattie e con stipendio fisso. Punto e basta. Non siamo piu negli anni 60 oggi tutto e cambiato.Come si puo oggi ancora pensare di avere uno esborso di denaro enorme per potere lavorare per portare a casa una misera pagnotta, con tutti i rischi. Poi mi sono ripetuto .Bisognerebbe consegnarre le chiavi alle compagnie dei propri impianti e che si attaccassero al cxxo. BASTA GESTIONI.