
Depositato al Mise il contratto di commissione firmato da Faib Fegica, Figisc e Unione Petrolifera. Alla presenza del Vice Ministro, Dario Galli, è stato depositato il 12 dicembre, l’Accordo per la tipizzazione del contratto di commissione presso il Ministero dello sviluppo economico, così come contemplato dall’art.17 della legge 27/2012.
Come si ricorderà, l’Accordo era stato già condiviso ad agosto scorso da Faib Fegica e Figisc/Anisa con Unione Petrolifera, dopo una lunga trattativa durata alcuni anni, e trasmesso anche all’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza per le valutazioni di competenza.
La nuova tipologia si articola su due modelli contrattuali, applicabile alla rete ordinaria e alla viabilità autostradale, con le specifiche configurazioni. La nuova tipologia è posta alla base dei contratti di commissione che potranno essere condivisi con le Aziende petrolifere formandone la parte propedeutica. Il recepimento dell’Accordo siglato tra Faib Fegica e Figisc/Anisa con UP costituisce la cornice entro la quale si caleranno gli Accordi aziendali, cosiddetti di secondo livello, in cui si definiranno, in base all’art. 19, legge 57/2001, gli elementi operativi ed economici.
Tenuto conto delle novità introdotte con il presente Accordo, nonché dell’evoluzione di cui è stato oggetto ogni aspetto del mercato della distribuzione carburanti e, in particolare, la conduzione degli impianti della rete distributiva, le Parti condividono che con la sottoscrizione degli Accordi aziendali di secondo livello suddetti vengano istituiti presso ciascun titolare di autorizzazione/concessione “organismi bilaterali” formati pariteticamente da rappresentanti del medesimo suddetto titolare e di ciascuna delle organizzazioni dei gestori sottoscrittrici del presente Accordo, per verificare periodicamente eventuali criticità ed opportunità legate all’esecuzione della tipologia contrattuale di commissione.
All’organismo bilaterale, in sede di Accordo aziendale, potranno anche essere attribuiti compiti quali, a titolo di esempio, la gestione di attività di formazione professionale e di aggiornamento in ordine alla normativa di settore per i gestori della rete di marchio; lo sviluppo di azioni inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro; ogni altra attività o funzione assegnata loro dagli Accordi aziendali di riferimento.
Bene, contratto commissione firmato, almeno un po di trattativa, ma sara’ sufficiente a salvare le vendite ed il pane quotidiano del gestore? PENSO E SCRIVO UNA STRANA PANORAMICA.
. Se una societa’ petrolifera ha impianti con una media di erogato annuo di 900,000 litri al gestore non converra’ stare a casa con il RDC?