Fattura elettronica, dalla data di emissione all’esterometro: chiarimenti nella circolare 14/E

In vista del termine del periodo transitorio e con l’avvio delle novità che si applicheranno dal 1° luglio 2019 l’Agenzia delle Entrate si sofferma in particolare sulla data di emissione della fattura elettronica così come sui soggetti obbligati all’invio dell’esterometro.

Non solo. Nelle 46 pagine della circolare n. 14/E l’Agenzia delle Entrate affronta il tema della fatture miste relative alle spese sanitarie così come il tema spinoso del calcolo dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche da pagare con cadenza trimestrale.

Entreranno in vigore dal 1° luglio 2019 le nuove regole relative alla data di emissione della fattura elettronica, stesso giorno in cui partirà anche il nuovo obbligo dello scontrino elettronico per i commercianti con volume d’affari superiore a 400.000 euro.

Si profila un periodo di importanti novità sul fronte del Fisco digitale ed i chiarimenti contenuti nella circolare n. 14/E dell’Agenzia delle Entrate dovrebbero servire a rendere meno ostica questa nuova fase.

In breve, sulla fattura elettronica è stato previsto che, impregiudicati i momenti di effettuazione dell’operazione (e di esigibilità dell’imposta), la documentazione della stessa non sia più necessariamente contestuale ma possa avvenire nei 10 giorni successivi, dandone specifica evidenza. Ad esempio, a fronte di una cessione effettuata in data 28 settembre 2019, la fattura “immediata” che la documenta potrà essere:

– emessa (ossia generata e inviata allo SdI) il medesimo giorno, così che “data dell’operazione” e “data di emissione” coincidano ed il campo “Data” della sezione “Dati Generali” sia compilato con lo stesso valore (28 settembre 2019);

-generata il giorno dell’operazione e trasmessa allo SdI entro i 10 giorni successivi (in ipotesi l’8 ottobre 2019), valorizzando la data della fattura (campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file) sempre con la data dell’operazione (in ipotesi il 28 settembre 2019);

-generata e inviata allo SdI in uno qualsiasi dei giorni intercorrenti tra l’operazione (28 settembre 2019) e il termine ultimo di emissione (8 ottobre 2019), valorizzando la data della fattura (campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file) sempre con la data dell’operazione (28 settembre 2019).

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Alex
Alex
5 anni fa

Illustrato così dovremmo effettuare una fattura ogni 10 giorni e non ogni mese con l’invio entro 10 giorni ultimo mese. Se non fosse così, il rifornimento fatto il 28 Settembre dovrebbe essere chiusa la fattura il 30 settembre con i rifornimenti cumulati ed inviata entro il 10 Ottobre ???

Anna
Anna
Rispondi a  Alex
5 anni fa

Ma non sono più cumulabili i rifornimenti? Credo intendano emettere fattura entro 10 giorni mese successivo a prescindere se la transazione è avvenuta il 5 o il 24 del mese in corso

anonimo
anonimo
5 anni fa

io le fatture elettroniche non le faccio…..ci sono le carte petrolifere…..ecco cari colleghi vi siete fatti 2 conti……sta volta la colpa non è nè delle società nè dello stato.