Nei giorni scorsi abbiamo assistito alla pubblicazione di alcuni messaggi lanciati dal settore su una nuova possibile rinascita della distribuzione carburanti, sopratutto sull’eventualità della sottoscrizione di accordi (in primis Eni e Ip) che dovrebbero ridare una boccata di ossigeno alla distribuzione carburanti in generale ed in particolare anche alle morenti gestioni. In realtà poi nei fatti nulla di questo sta avvenendo.
Una situazione di stasi che alimenta sempre di più quella rassegnazione e tristezza che si concretizza (non solo nelle disdette degli impianti) ma anche nei messaggi che i Gestori si scambiano tramite i vari social
Noi che qui siamo un po la loro voce ve ne riproponiamo una nota triste che descrive il disagio di questi tempi….
“Ei tu automobilista proprio tu che la mattina ci vieni a trovare con la tua amata auto per fare carburante e che aspetti il nostro buongiorno con il sorriso , la nostra battuta quotidiana , la nostra richiesta per i controlli dei livelli dell olio dell acqua, per il controllo dei pneumatici, per caricare i punti, per il primo caffè della giornata, per il lavaggio, per i consigli sui prodotti da utilizzare per curare al meglio la tua auto e non solo, “mi vedi ?” goditi questi ultimi giorni perché prossimamente non mi troverai.
Non mi troverai più, e se mi troverai in questi ultimi giorni ti saluterò senza sorriso e mi troverai in silenzio perché anche se tu mi onori ogni giorno della tua presenza e fiducia, purtroppo per colpa di qualcuno miope , io non riesco più a far quadrare i conti della mia attività, mi dispiace caro cliente affezionato”
il tuo Benzinaio di Fiducia
non c’è da scrivere frasi altro sulla nostra situazione, che tanto il giorno dopo il cliente ci ha già dimenticato…
dobbiamo chiudere e fare sciopero per una settimana o più e TUTTI devono chiudere