
La mia vuole essere una voce fuori dal coro, che ha però al tempo stesso due occhi che leggono i vari articoli che si susseguono sui social, ed ancora si commuovono davanti ad alcune affermazioni fatte di vera dedizione per un lavoro che talvolta rischia di apparire distratto agli occhi dell’uomo comune.
Proprio gli stessi occhi che guardano filmati e le stesse orecchie per loro conto invece ascoltano quel grido di forte aiuto che ha fatto tremare l’Italia perché finalmente si accorgesse che esisteva un “ Cristo” che stava aprendo un Punto vendita carburante, pulendo un piazzale ed ancor più svolgendo un servizio utile all’Italia, facendo tutto ciò non solo in emergenza ma attraverso ogni azione di ciasciun giorno della sua vita lavorativa, persino prestando aiuto e servendo tenendo quell’erogatore pulito e quel piazzale privo di macchie d’olio, perché ogni singolo cliente prima che Suo personale è della compagnia petrolifera.
Sempre quel povero “Cristo” che non conosce ostacolo e non è condizionato da nessuna perturbazione se non quella dell’assegno alla consegna, quella del rinnovo della fideussione, quella della banca che chiama perché per pagare la fattura è andato sotto di pochi centinaia di euro, quella del terrore della visita del commerciale che propone ed impone acquisti di olio per arrivare al target dell’azienda, quella di nuove campagne promozionali sempre più farraginose, oppure infine ma non meno importante di quella frase che ti impone di fare in un unico modo, senza soluzione alternativa, sentendosi soli anche e soprattutto ora più che mai per non avere una mascherina o un disinfettante in dotazione, quando tutto ciò avrà come conseguenza una volta tornato a casa, il lasciarti un senso di vuoto e di mancanza di ogni ragionevole spiegazione o motivazione
D’altro canto quando poi questi stessi, eroi comuni, pensano a quei metri quadrati con dentro 4 erogatori e quel loro ricovero cosi pieno della loro personalità, al lavaggio pagato con sacrifici, quando pensano ai loro clienti fidelizzati negli anni con fatica, quando pensano che in tempi migliori loro stessi o i loro famigliari sono riusciti a vivere con infinita dignità ed infine si rispondono riuscendo incredibilmente a trovare soddisfazione data dal semplice piacere di far quel lavoro e combatterlo ognuno a loro modo;
chi da solo, chi insieme, chi urlando alla compagnia, chi fuggendo sbattendo li su quel piazzale la loro delusione e delle lacrime che bagnano come un acquazzone…
Ed ancora magari ti ritrovi a scorrere sui social oltre le paure, le delusioni e la rabbia e percepire quel senso di smarrimento, ci si perde leggendo quando chiedono consigli sui cali oppure sui costi delle varie carte, allora è li che si vede la loro forza e la loro volontà di continuare a proiettarsi su quel lavoro giammai come un ripiego ma come un operato ricco di professionalità al pari di chi siede su comode poltrone decidendo per loro la politica Aziendale
A tal proposito ho piacere di aver potuto ascoltare l’intervista di Benedetto Guglielmino, che certamente tutti Voi conoscete, persona che nel corso della mia vita lavorativa ho avuto la fortuna di conoscere a mia volta, e sto apprezzando insieme a tanti la Sua battaglia perché le sue argomentazioni trasmettono il senso della passione di che ha il cuore di chi si brucia le mani in un piazzale e riesce con tenacia a mescolare cuore e passione con testa ed esperienza sapendo vivere soprattutto nel corso degli anni la mutazione di questo lavoro.
Preset with id 9 does not exist!Da ultimo è mio piacere non posso non sottolineare che tutto quanto sopra ho cercato di esprimere non deve essere UN’ALTRA INUTILE OCCASSIONE ma “L’OCCASSIONE” per ognuno che riuscirà specialmente a vedere questo momento come una opportunità unica ed irripetibile di crescita, e anche se ciò potrà sembrare una contraddizione andrà invece a dimostrare la Vostra più autentica professionalità e capacità di fidelizzare il cliente e portarlo al Servito, aldilà del prezzo, perché cosi facendo dimostrerete un miglioramento della qualità del servizio, e perché chi lo porta ed attira sarà sempre la Vostra professionalità e non certo il prezzo, pertanto non siate vi prego, legati ad un pensiero di massa magari comune ma di conoscenza delle leggi e dei i vostri diritti; la Vostra forza dunque, ne sono convinta, è nello stare uniti, nel conoscere, nell’informarsi nel fare corsi …. perchè se chiude una grossa azienda vanno a casa 1000 dipendenti, facendo tanto rumore, mobilizzando sindacati, Stato, INPS etc …ma tuttavia a fronte di tutto questo vi apparirà persino naturale opporvi istintivamente tenendovi per mano essendo cosi sempre più forti di ogni avversità e creando un’ energia pari a quella di una mandria di bisonti che attraversano il loro territorio.
Permettetemi infine con il cuore in mano ad esortarvi ad essere, attraverso tutte queste motivazioni sempre più professionali, forti, creando la naturale conseguenza dell’ aumento delle quote del servizio, sconfiggendo attraverso la Vostra capacità, le intemperie e potendo chiedere a quel punto di più e di meglio, anche urlando a tutti che lo potete fare a ragion veduta per i Vostri valori espressi e le forze messe in campo …perché l’Italia senza il SORRISO DEL BENZINARO non esisterebbe più…
Angelica
ottimo articolo ma il tempo e la disgregazione della categoria ci
sconfiggerà