Il Segretario Nazionale Gennaro Caprioli ed il Presidente della Campania, Salvatore Palma, hanno inviato al Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca una lettera di protesta per l’esclusione dei Gestori Carburanti dalla possibilità di avere il contributo per il sostentamento alle imprese che esercitino un’attività economica sospesa ai sensi dei D.P.C.M. 11 Marzo 2020 e 22 Marzo 2020 previsto dal Decreto Dirigenziale n. 136 del 14.04.2020 pubblicato sul BURC n. 78 del 14.04.2020.
Con D.P.C.M. del 09 marzo 2020, scrive la Fegica Campania, la nostra categoria è stata individuata come un “servizio pubblico essenziale” per poter consentire la mobilità di cittadini e merci di ogni genere in tutte le parti del Paese. Pertanto se la stessa non ha subito per le proprie attività delle vere e proprie sospensioni, a causa delle restrizioni imposte alla normale e libera circolazione e di conseguenza costretta a dover assolutamente garantire il servizio ha visto ridursi i propri erogati ed i propri redditi di circa il 90%;
il Decreto Dirigenziale n. 136 del 14.04.2020 pubblicato sul BURC n. 78 del 14.04.2020 al punto 2. dichiara che possono accedere al sostentamento le imprese, il cui fatturato/volume di affari desumibile dall’ultima dichiarazione fiscale presentata abbia valori compresi tra € 1,00 e € 100.000,00;
il requisito da Voi richiesto e di cui al punto 3) della presente, penalizza ulteriormente la categoria dalla scrivente rappresentata in quanto non ha tenuto conto, nonostante sia pienamente vigente e non abrogato, l’art. 18 comma 10 del DPR 600/73 che definisce le modalità di calcolo del volume d’affari dei Gestori di impianti di distribuzione carburanti al netto del prezzo corrisposto al fornitore. D’altronde dovrebbe essere a Voi ben chiara che la quota che va a formare il reddito dei Gestori non è superiore al 2,5% del prezzo finale in quanto il 65% dello stesso e applicato alla pompa è attribuibile ad Accise ed Iva.
Alla luce di tutto quanto sopra , conclude la comunicazione, se non sanata, “sarà una discriminazione nei confronti di coloro che hanno offerto e stanno offrendo un servizio pubblico essenziale per la comunità tutta, esponendosi per giunta a gravi rischi di contaminazione.” la Fegica chiede quindi una “modifica del Decreto Dirigenziale di cui all’oggetto, o una nota aggiuntiva allo stesso per far sì che anche la categoria dalla stessa rappresentata, i Gestori degli impianti dei distributori di carburante, possa poter usufruire del bonus a fondo perduto di 2.000,00 euro così come tutte le microimprese ed attività commerciali campane danneggiate dal Covidl9.”
tutti i benzinai italiani dovrebbero ricevere quanto stabilito per la campania