Angac, l’associazione dei gestori sardi autoconvocati con sede a Cagliari, annuncia in un comunicato la sospensione del servito a partire da domani e una manifestazione. sempre domani, sotto al Mise alle ore 10.
“Pur comprendendo le motivazioni del difficile periodo attuale, non essendo mai stati convocati e ascoltati e non avendo avuto nemmeno risposta alla lettera denuncia inviata al Presidente Conte, rileva il comunicato, le nostre aziende non possono più sopportare tutto questo silenzio, in condizioni economiche sotto ai livelli di indigenza, e pertanto la sospensione andrà avanti, a oltranza finché non otterremo che le Istituzioni si facciano garanti per ristabilire dignità e redditività alla categoria per poter essere veramente liberi imprenditori, anche liberi di stabilire il prezzo; di essere riconosciuti ufficialmente dal Mise e dal Governo quale organizzazione di riferimento per partecipare ai tavoli ministeriali insieme alle altre organizzazioni sindacai; e l’accordo per un condono tombale di tutte le cartelle delle gestioni carburanti palesemente insufficienti“.
E verrà anche attuato, aggiungono, lo sciopero delle carte di credito/bancomat, le cui commissioni, rileva sempre il comunicato, erodono enormemente ed in alcuni casi superano il margine del gestore costringendolo a lavorare addirittura in perdita. In questo modo sarà anche inficiata la fatturazione elettronica, mancando il requisito della tracciabilità.
Manifestazione oceanica, 😄