Nova Coop chiude il 2020 con 8,3 milioni di utile. Prevista l’espansione della rete Enercoop

Nova Coop ha chiuso il 2020 con un utile di 8,3 milioni di euro che, pagate le imposte di esercizio, porta ad un utile netto d’impresa di 6,152 milioni di euro, coincidente anche con il risultato del bilancio consolidato nel quale si consuntiva un dato di vendite del gruppo che supera 1,5 miliardi di euro.
 
La fase della pandemia è stata di straordinario impegno per la cooperativa, che si è dimostrata coesa e solida anche sotto il profilo economico. Anche nell’esercizio 2020 il valore dei ricavi supera la quota di un miliardo di euro, alla cui marginalità diretta è andato a sommarsi il risultato derivante dalla gestione finanziaria e ha confermato la capacità dell’impresa di produrre liquidità dalla gestione caratteristica, testimoniata da un ebitda di 57,6 milioni di euro.
 
Nel 2020 Nova Coop ha continuato ad investire nell’ammodernamento ed efficientamento dei negozi esistenti per quasi 3,5 milioni di euro, con il rinnovamento del punto vendita di Asti, inoltre ha capitalizzato i costi sostenuti per nuovi investimenti in relazione al superstore di Torino – Corso Novara, per l’area antistante il punto vendita di Torino – Via Botticelli e per l’apertura dei due nuovi Drive di Biella e Cuneo, per un importo complessivo di 14,595 milioni di euro. 
 
Nel 2021 Nova Coop intende proseguire la sua azione di sviluppo della rete di vendita con la riqualificazione completa e trasformazione da supermercato a super store del punto vendita di Rivoli (To), prevista per fine agosto, e l’espansione della rete di pompe bianche a marchio Enercoop, prosegue infatti l’iter autorizzativo di nuove stazioni di rifornimento ad Asti, Collegno (To), Novara e Gravellona Toce (Vb).
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Gestore uscente
Gestore uscente
3 anni fa

Tutti in medicine…

pippo
pippo
3 anni fa

Sarebbe interessante sapere chi sono i reali proprietari della NOVACOOP ,dove si approvvigionano ,che tipo di contratto usano Hanno gestori ? Usano agenzie interinali per i dipendenti ? i dipendenti sono tutti soci magari a 1000 € al mese ? hanno le stesse pastoie di una gestione ? si fa presto a fare utili il punto è come Diciamo anche che un P V Coop fa morire decine di posti di lavoro ,non innalziamoli a salvatori della patria senza raccontare tutta la storia

Alex
Alex
3 anni fa

Questo dimostra che dietro le lacrime di coccodrillo che usano x rubare la DIGNITA’ al gestore, ci sono tanti maialini pieni di monete da spartire.
Facendo un confronto fra la filiera petrolifera e quella ENERCOP o altro si può chiaramente dedurre che la parte della filiera che non funziona sono:
1 – LE CAMPAGNE PROMOZIONALI che vengono fatte senza avere un obbiettivo e senza avere un calcolo programmato dove confrontare il risultato.
Strategia voluta perché vengono fatte sempre in momenti di incremento tecnico di vendite quindi non si può attribuire alle campagne il risultato, ma si potrebbe attribuire a loro l’impegno eccessivo in un momento dove seve la serenità e la concentrazione x sfruttare al meglio il momento proficuo.
2 – GLI ECCESSIVI COSTI DI GESTIONE del personale inutile x fare cose inutili già fatte da chi di dovere come ad esempio ISPETTORI ADDETTI VENDITE ECC. tutte persone inutili. L’addetto vendite non serve perché x una forma di egoismo personale il gestore ha tutti gli interessi di vendere che sono gli stessi dell’azienda. L’ispettore non serve a nulla perché i suoi inutili controlli, inutili perché come responsabile in prima persona li fa già il gestore quindi lui è sono un doppione che gira a spese dell’azienda, con la macchina a noleggio e l’albergo pagato dall’azienda, basta andare sul portale di piazzale del gestore per trovare tutto quello che lui crede di scoprire con una visita.
3 – IL GESTORE DEVE monitorare e controllare i lavori di riparazione e manutenzione x avere il MINIMO SPRECO E LA MASSIMA EFFICENZA.
4 – IL GESTORE E’ UN IMPRESA E NON UN ELEMOSINANTE.